2013

Delio Rossi racconta la sua storia a Samp Tv

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Sempre in diretta da Bogliasco, dallo studio di Samp Tv, Delio Rossi racconta un po’ quella che è la sua storia, le sue origini e le persone che gli hanno insegnato di più: «Senza dubbio quello che mi ha dato di più è stato Peppino Pavone, direttore sportivo del Foggia; se sono diventato allenatore lo devo a lui. Intimamente avevo questa passione e lui ha intuito questa mia voglia e me l’ha fatta coltivare dandomi la possibilità di allenare il settore giovanile del Foggia ed è stata una grande palestra per la mia carriera».

Il tecnico romagnolo non dimentica però le sue origini, la terra emiliana in cui è cresciuto per poi andar via da ragazzo ed iniziare la sua carriera da allenatore: «Mi porto dietro le mie origini. Sono molto legato alla mia terra, anche se sono andato via a vent’anni. Nella mia compagnia ero l’unico che giocavo a calcio, gli altri miei amici presero altre strade; ciò che mi rimane dalle mie origini romagnole è sicuramente il fatto di essere una persona aperta».

Si passa poi ad analizzare gli episodi che hanno visto l’attuale mister blucerchiato protagonista “cattivo”, come l’hanno descritto i più tanti.
Ma le sue reazioni sono state sempre dovute a provocazioni o comunque comportamenti non rispettosi di una persona come Rossi: «Col senno del poi il 90% delle cose non le rifarei. Penso di essere una persona semplice e sicuramente come tutte le persone ho dei pregi e difetti, ma non penso di essere ipocrita in un mondo dove ci sono tanti falsi preti. Finché vinci ti perdonano tutto, quando perdi non ti perdonano niente, anzi dimenticano anche i pregi».

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