Delio Rossi in Conferenza Stampa: «Ci tappiamo le orecchie e andiamo avanti a lavorare»

Termina con una sconfitta la partita della Sampdoria contro la Roma, valida per la quinta giornata di campionato. La squadra di Delio Rossi rimane a quota due punti, ottenuti grazie al pareggio contro il Bologna e contro il Cagliari. Il match terminato con il risultato di 2-0, grazie alle reti di Benatia e di Gervinho, è la terza sconfitta della compagine blucerchiata, che però si era distinta per una buonissima partita fino al primo gol. Ammoniti Krsticic, Costa e Barillà per i blucerchiati, Boriello, Castan e Strootman per i giallorossi, espulso il mister Garcia per proteste e Barillà per la Sampdoria.

Ai microfoni della conferenza stampa si presenta Mister Delio Rossi per parlare della partita appena disputata, senza amarezza ma con positività.
«Con le squadre forti l’errore lo paghi caro, magari le occasioni le abbiamo avute, anche se loro avevano gran palleggio, ma noi eravamo pericolosi. Faccio fatica a giudicare la partita, a me la squadra con i suoi limiti è piaciuta, l’avevo detto che avrei cambiato qualcosa e l’ho fatto. Stasera la squadra ha perso però secondo me ha dimostrato che ci può stare in questa categoria. Si vede il bicchiere mezzo vuoto perché è una sconfitta, ma possiamo uscirne solo lavorando».

E riguardo ai cambi e alla tenuta di gioco il Mister puntualizza che bisogna guardare al lavoro dei ragazzi e rimanere concentrati.
«Riguardo ai cambi il problema è che dopo la sostituzione di De Silvestri ho giocato con due punte e un trequartista, mi sembrava più tonico Gavazzi di De Silvestri che ha fatto una grandissima partita. Palombo l’ho lasciato fuori perché ho deciso di giocare a quattro, secondo me Angelo gioca meglio a cinque oggi volevo due difensori puri. Adesso abbiamo il Milan, noi ci tappiamo le orecchie come Ulisse e andiamo avanti, non abbiamo altre strade. Dopo il Derby ero perplesso, però in questa partita ho visto segnali di risveglio, dobbiamo pensare positivo e lavorare per far diventare le cose in una certa maniera. Riguardo ad Obiang e Krsticic secondo me sono due ragazzi che hanno dato tanto l’anno scorso e quest’anno stanno soffrendo come il resto della squadra, continuando a lavorare saranno il nostro valora aggiunto».