2013
Delio Rossi: «Icardi meglio qui che in Nazionale. Qui per il futuro»
Buona la seconda o la prima del 2013. Delio Rossi, tecnico della Sampdoria, esordisce con la sconfitta in casa con la Lazio, ma si riscatta battendo la prima in classifica in trasferta, con l’uomo in meno, rimontando: «Sono contento per i ragazzi perché venire qui e rimontare non era facile. Partita morta? No, eravamo ancora in partita. Negli spogliatoi ho fatto un aggiustamento tattico passando al 4-3-1-1 e loro l’hanno interpretato bene facendo un’ottima partita. Con questa formazione a mio parere c’è la possibilità di coinvolgere più giocatori».
«Non ho incontrato di recente la Juventus perché venivo anche da sei mesi di inattività. Forse oggi non erano in giornata. Cosa ho fatto alla Sampdoria? Ho dovuto dare forza e coraggio perché spesso sono ingenui. Ci sono qualità, soprattutto per questo campionato, e dobbiamo trovare delle altre compagini da mettere dietro di noi. Ho un centrocampo abituato a giocare a tre e passare a quattro ha comportato delle modifiche però sotto di una rete dovevo necessariamente giocarmela».
«Icardi? Troppo sia sciocco mandarlo a giocare a un torneo under 20 se lo faccio giocare titolare contro la Juventus, la Lazio e il Milan. Al momento è l’unica punta a mia disposizione quindi non vedo perché dovrei mandarlo via. Penso sia anche una vetrina più bella la Serie A rispetto alla nazionale. Palombo? È un giocatore esperto, non so perché era ai margini della rosa: ha già giocato come difensore centrale e giocando a tre può farlo benissimo perché sa gestire la palla e non vedo perché non possa andare».
«Per la questione dell’anno scorso era finita due secondi dopo. S’è voluta dare un’enfasi e si è voluto spettacolarizzare la cosa. Sono rimasto sei mesi senza attivarmi, ma per scelta e non per altro. Nel momento in cui la Sampdoria si è fatta avanti io ho risposto: la società è composta da persone e io ho fatto una scelta per il futuro, non per il presente».