2013

Delio Rossi: «Fa piacere essere ricordati dopo molti anni»

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Delio Rossi nella serata di ieri ha ricevuto un riconoscimento alla carriera per quanto fatto alla guida della Salernitana nella stagione 97/98, quando con la compagine campana conquistò una straordinaria promozione in Serie A. Nella splendida cornice del Grand Hotel Saraceno il tecnico blucerchiato ha ritirato il Premio Amalfi, ricordando con affetto i suoi trascorsi in granata, ecco le sue dichiarazioni raccolte da granatissimi.com«In un mondo come quello del calcio fa piacere sapere che a distanza di tanti anni vengo ricordato con affetto da un’intera comunità. Affetto, che, voglio precisare, è reciproco. Abbiamo vissuto un’avventura che viene ricordata come un enorme sogno. Un sogno fantastico che ci ha visto approdare in massima serie dopo mezzo secolo. Ho vissuto bellissimi momenti e ottenuto vittorie indimenticabili. Fu una consacrazione sia per Salerno che per il Delio Rossi allenatore».

La Salernitana dopo anni veramente difficili in questa stagione ha centrato il primo trofeo della propria storia, la Supercoppa di Lega Pro e una promozione in Lega Pro Prima Divisione: «Ora la Salernitana ha una società solida, un progetto importante e quindi un’ottima base per poter risalire le categorie: sono molto contento per la promozione in Prima Divisione dei granata».

Per Delio Rossi, nonostante quattro anni trascorsi in Campania, prima volta assoluta lungo la costiera amalfitana: «Devo dire la verità, è la prima volta che vengo ad Amalfi ed anche a Positano non ero mai stato nei quattro anni in cui ho allenato a Salerno. Sono posti incantevoli, al pari di Salerno, che considero la mia seconda casa. Mi sento un settentrionale del sud e sono stato sempre a mio agio nelle piazze meridionali, ecco perchè sono felice anche per i risultati di Napoli ed Avellino: il calcio in Campania e più in generale al sud rappresenta un’occasione di riscatto sociale e va ben oltre la vittoria sportiva».

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