Delneri: «Sono vicino ai genovesi. Questa Samp può arrivare più in alto della mia» - Samp News 24
Connettiti con noi

2014

Delneri: «Sono vicino ai genovesi. Questa Samp può arrivare più in alto della mia»

Avatar di Redazione SampNews24

Pubblicato

su

Luigi Delneri intervenuto telefonicamente a Forever Samp su Telenord, parla della sua Sampdoria che arrivò a centrare il quarto posto in contrapposizione con questa fantastica Sampdoria di Mister Mihajlovic.

«Anche la mia era una squadra sperimentale, costruita con criterio e con dei giocatori tipo Pazzini e Cassano che hanno fatto la differenza. Diciamo che la chiave difensiva di una buona squadra è quella che si deve mantenere alta la squadra, allungando la squadra però si dà la possibilità alla punta avversaria. Ma se i quattro lavorano bene si può anche fare a meno di un filtro a centrocampo.
La differenza tra la mia Sampdoria e questa è probabilmente dovuta anche alla presenza di quelle due punte di ruolo, al giorno d’oggi si ha la tendenza a giocare con altri moduli e quindi è difficile fare un paragone. La fantasia nel calcio chi l’ha se la tiene, perché è quella che fa la differenza, il saper saltare l’uomo, far muovere i compagni e servirgli la palla e lì Cassano era un giocatore diverso da tutti gli altri. Quando ha capito cosa doveva fare il rendimento in più si è visto ed è arrivato il quarto posto: quando hai giovani, interpreti fantastici davanti e credi in quello che fai non puoi che fare bene e arrivare a quel quarto posto che valeva la Champions. La Samp di oggi crede in quello che fa, ha l’entusiasmo dell’ambiente e con questo la squadra riesce a dare qualcosa in più. L’importante è che quando arriva il momento di difficoltà si riesca a superare, speriamo che questa Sampdoria qua regga se dovesse arrivare un momento di crisi e magari arrivare più in alto».

Cassano è così ingestibile da non poter tornare? Non è così che la pensa Mister Delneri che ha avuto a che fare con il talento di Bari: «È un ragazzo intelligente, capisce le maniere giuste. In un momento di difficoltà diede modo alla squadra di capire che lui poteva essere il valore aggiunto non un giocatore a cui dare la palla e basta. È chiaramente un primo attore, con le qualità che ha che sono fantastiche. Ora a Parma sta dimostrando di saper fare la differenza»

La sfida di domenica è contro il Cagliari di Zeman, che secondo Delneri è molto cambiato: «Zeman propone un calcio di qualità, esponendo la difesa ad un lavoro superiore. Io credo che sia cambiato in parte, spesso lo vedo arretrare e quindi ci sarà meno spazio. Sono due squadre che giocano forte, sono squadre che hanno grande credibilità in quello che fanno. Quello che mette in campo la Sampdoria, ad esempio, è la credibilità, come si vede la credibilità di Mihajlovic che traspare da quello che si vede sul campo».

In chiusura un pensiero sulla maglia con cui segnò nel Derby molto ambita dal museo Sampdoria e un augurio per la città di Genova: «Quella maglia fu la mia fortuna e ce l’ho ancora. Voglio fare un grande augurio alla città di Genova, i genovesi si riprenderanno. Sono vicino alla città, sono nel mio cuore».

Copyright 2024 © riproduzione riservata Samp News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 44 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - PI 11028660014 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a U.C. Sampdoria S.p.A. Il marchio Sampdoria è di esclusiva proprietà di U.C. Sampdoria S.p.A.