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Defrel spiega la crisi Samp: «È calata la fiducia. Vi dico perché non segno»
Defrel analizza gli ultimi passi falsi della Sampdoria: «Solo col Frosinone abbiamo sbagliato tutto. Il gol? Mi manca, sento questo vuoto»
Dopo un avvio di campionato scoppiettante con cinque reti, Gregoire Defrel si è fermato improvvisamente e, gol con la Roma a parte, non segna praticamente da un girone intero. Per di più, il suo periodo di scarsa forma sta in queste ultime giornate coincidendo con un momento altrettanto poco felice per la Sampdoria, incappata in tre sconfitte consecutive: «È un momento particolare. Due sconfitte sono arrivate contro belle squadre come Napoli e Inter – ha spiegato Defrel ai taccuini de Il Secolo XIX -, anche se attraverso prestazioni differenti. A Milano avremmo meritato almeno il pari. Quella che non ci sta proprio, che è completamente sbagliata, è in casa con il Frosinone».
Defrel traccia un bilancio positivo del girone di andata e si mostra fiducioso anche in vista del rush finale: «Penso che il nostro girone di andata sia stato all’altezza delle aspettative. Pur con qualche errore, ci siamo classificati sesti. E penso positivo anche ora, pur comprendendo dubbi e scetticismi che ci stanno accompagnando. Se ci mettiamo qualcosa in più, un po’ di rabbia, voglia. possiamo tornare ai numeri dell’andata». È indubbio però che una sconfitta come quella rimediata contro il Frosinone abbia pesato: «Ne abbiamo parlato nello spogliatoio per cercare di capire cosa è successo. Abbiamo sbagliato tutto, tecnicamente e tatticamente. Nessuno se lo sarebbe aspettato».
L’obiettivo resta quello di mettere da parte il passo falso e ripartire: «Quello che possiamo fare – spiega ancora l’attaccante blucerchiato – è allenarci per limitare gli errori e migliorare. E confermarlo poi sul campo, per riconquistare quella fiducia che in queste ultime settimane è andata calando. La mia sensazione, però, è che ripartiremo con le vittorie. Cagliari partita decisiva per l’Europa? Dopo tre sconfitte si sente l’urgenza della vittoria. Anche perché le altre in classifica si muovono. Ma a “San Siro” la prestazione c’è stata. Giocando così, i punti arrivano. Mercato? Non mi ha condizionato, non ho mai perso la serenità. Sentivo queste voci, ma sentivo anche quotidianamente il mio procuratore. Non ho mai pensato di partire a gennaio».
Per quanto riguarda poi le prestazioni personali, Defrel sta vivendo un momento di appannamento in zona-gol. Il francese spiega il motivo del suo calo di rendimento: «Dopo un ottimo inizio, ho pagato dazio. Soprattutto dal punto di vista fisico, dopo avere giocato sempre all’inizio è subentrata la stanchezza, un calo. La stagione scorsa a Roma avevo giocato poco, in più a aprile mi ero sottoposto all’operazione al ginocchio. Adesso mi manca il gol, sento questo vuoto, come succede a ogni attaccante che non segna da un po’. Però per me la priorità è ritornare a offrire quelle prestazioni vere che facevo all’inizio del campionato. Il gol – conclude il centravanti – sarà una conseguenza».