2013

De Vitis si presenta: «Voglio tornare alla Samp il prima possibile»

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Si è presentato quest’oggi al sito ufficiale della società di Corte Lambruschini Alessandro De Vitis, figlio d’arte, neo acquisto della Sampdoria in prestito al Carpi. Il classe 1992 è decisamente entusiasta di questa sua nuova avventura: «Tutti mi avevano dipinto la Sampdoria come una società ottima, perfetta per un giovane ambizioso. Sono arrivato in club che non devo certo presentare io, con una storia ed un blasone di altissimo profilo».

La scelta di Alessandro è stata pienamente avallata da papà Totò, che anzi ci teneva particolarmente che il figlio accettasse la destinazione: «La Samp, pur non essendo mai entrata direttamente nel suo percorso da uomo di calcio, ha sempre esercitato su di lui un fascino particolare così come credo eserciti un po’ su tutti quanti. Mi ha invitato fin da subito di accettare l’idea del trasferimento in blucerchiato, ma il suo ruolo è stato per così dire secondario».

Prima di vestire blucerchiato però, il centrocampista ex Parma dovrà passare dal Carpi, tappa fondamentale per la crescita del giovane,pienamente consapevole di aver bisogno di una certa continuità di gioco. Solo dopo, si potrà pensare alla Sampdoria: «Ho parlato con la dirigenza blucerchiata e con il Direttore Osti e abbiamo concordato entrambi che quella in biancorosso fosse per me una opportunità per crescere, mettermi in mostra e provare a disputare un campionato da protagonista. Ho bisogno di continuità dopo un paio di stagioni fatte fondamentalmente di alti e bassi. Con le mie prestazioni spero in breve poi di arrivare a meritarmi la maglia più bella del mondo».

Ma che giocatore è Alessandro De Vitis? A giudicare da quanto dice lui, potenzialmente un centrocampista coi fiocchi… «Direi un centrocampista abbastanza completo. Che magari ancora non ha completato la fase della maturazione fisica, ma che tecnicamente e tatticamente non presenti particolari punti deboli. Sono fondamentalmente un mediano di inserimento, amo buttarmi tra le linee per provare la conclusione a rete. E penso di sapermi destreggiare adeguatamente in entrambe le fasi, passiva e attiva».

E allora, in bocca al lupo, Alessandro! La Sampdoria e i suoi tifosi ti aspettano.

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