2014

De Silvestri in Brasile: un sogno possibile

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Nelle prossime ore Cesare Prandelli stilerà una lista di 42 giocatori che saranno in linea di massima quelli papabili per un posto in Brasile, dove quest’estate la Nazionale Italiana giocherà la ventesima edizione dei Campionati del Mondo e se la vedrà nel girone con Inghilterra, Uruguay e Costa Rica, un girone non facile per i 23 giocatori che l’ex allenatore della Fiorentina sceglierà da qui al termine della stagione.

L’unico blucerchiato a sognare un posto in Nazionale è Lorenzo De Silvestri. L’altro blucerchiato nei papabili è Manolo Gabbiadini ma l’infortunio alla spalla occorso contro la Lazio lo esclude per forza di cose dalla lista, chissà che una volta ripresosi e con un finale di campionato ad alto rendimento non possa stuzzicare le fantasie del ct azzurro. 

Ma torniamo a De Silvestri e a quel sogno chiamato Mondiale, l’obiettivo che ogni calciatore vorrebbe raggiungere fin da bambino: è un sogno così irrealizzabile per un difensore della Sampdoria? Noi crediamo di no. Il suo ruolo attualmente è quello di terzino destro nella difesa a 4 di Sinisa Mihajlovic, dove svolge un grande lavoro sia in fase di copertura sia in fase di spinta, dove proprio con Gabbiadini ha creato una catena sull’out di destra davvero interessante, con uno che aiuta l’altro sia in difesa sia in attacco, dove Gabbiadini tendendo spesso verso il centro del campo col suo letale mancino offre una prateria a De Silvestri che spesso e volentieri va e se la prende.

Il problema principale per De Silvestri e il suo pass per il Brasile sta – oltre che nel finale di stagione dove verranno tirate le somme – nella concorrenza: all’interno della lista insieme al numero 29 blucerchiato troviamo Mattia De Sciglio e Ignazio Abate del Milan e Marco Motta del Genoa. De Sciglio è sicuramente il più forte del lotto anche in prospettiva: classe ’93, capace di fare tutta la fascia anche a sinistra, mette dei cross interessantissimi con entrambi i piedi ma è molto fragile fisicamente: al momento è infatti fermo per una distorsione alla caviglia. Abate ha dalla sua la grande rapidità e l’esperienza internazionale maturata al Milan anche se viene da una stagione non propriamente brillante in rossonero, dove ha faticato parecchio come tutta la squadra, mentre Motta al Genoa sta ritrovando il ritmo dopo tre stagioni in panchina alla Juventus.

Al momento quindi De Silvestri è sicuramente il giocatore che offre più risorse a Prandelli: i concorrenti non hanno mai giocato come esterni di centrocampo e la possibilità che Prandelli possa optare per una retroguardia tutta juventina con Barzagli, Bonucci e Chiellini è tutt’altro che remota visto le garanzie che il trio bianconero offre. De Silvestri come esterno ha mostrato grandi cose e questo è un grosso punto in suo favore. Un posto ai Mondiali però non va dato per partito preso: tutto passerà da quello che Lollo farà con la maglia blucerchiata addosso. 

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