2014

De Silvestri a Telenord: «E’ una Samp ritrovata»

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E’ uno tra i giocatori della rosa blucerchiata che, scendendo in campo alla domenica, sa rendersi tutte le volte protagonista di prestazioni di alto livello: stiamo parlando di Lorenzo De Silvestri, che approdando due estati fa alla Sampdoria si può dire abbia trovato l’ambiente giusto dove poter esprimere a pieno tutte le sue qualità.

Il giocatore, ai microfoni di Telenord, ha raccontato nei particolari il netto cambiamento che la Samp ha subito con il ritorno sotto la Lanterna del serbo Mihajlovic il quale, nella sua carriera da calciatore, aveva già conquistato i tifosi blucerchiati a suon di gol da calcio piazzato: «Siamo stati bravi a risollevarci con l’arrivo di Mihajlovic alla Samp. Abbiamo compiuto un grandissimo lavoro mentale riuscendo a ritrovare la consapevolezza nei nostri mezzi e la fiducia in noi stessi che avevamo perso, proprio come la voglia di fare il nostro gioco. Sorprendentemente abbiamo ribaltato tutto lavorando molto: ci è stata data – ha proseguito l’ex Lazio e Fiorentina – una nuova impronta di gioco, anche grazie a Sakic e De Leo, ed ora abbiamo bene a mente tutte quelle cose da fare sempre in campo, che seguiamo ormai ogni volta. Quando abbiamo giocato brutte partite, in quelle successive siamo sempre riusciti a invertire la rotta e anche questo vuol dire che il grande lavoro che stiamo portando avanti ha davvero un significato».

C’è stato poi per “Lollo”, nell’intervista concessa alla famosa emittente televisiva, anche il tempo di parlare anche un po’ della vita privata: «Le lingue che so parlare sono l’italiano, il tedesco e inglese molto bene. Il linguaggio di Mihajlovic? Ha uno stile tutto suo e sta dimostrando di saper gestire ogni cosa al meglio. Dove sarei ora se non fossi diventato calciatore? Io vivo per lo sport e quindi credo che, magari, mi sarei dedicato ad un’altra disciplina, sapendo tra l’altro che mi piace molto correre. Riguardo al calcio, che è quasi tutto per me, non mi piacciono poche cose e queste sono le troppe pressioni che fanno vivere male secondo me questo sport ed il fatto che in Italia esso non è visto come uno sfogo positivo, a differenza di quanto avviene in Inghilterra: là – ha spiegato De Silvestri – la domenica è sempre un giorno di festa perché c’è la partita, si può mangiare tutti insieme e comprare magari qualcosa del club. Però posso capire che qui non sia così, vista la situazione generale non idilliaca».

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