2013
De Rossi su Rossi: «Non è nuovo a questi atteggiamenti, deve stare attento»
Un amareggiatissimo Daniele De Rossi si presenta ai microfoni di Sky Calcio Show, ecco le sue dichiarazioni:
«Noi giocatori di personalità dobbiamo essere i primi a essere responsabili di questa situazione, a partire dai rigori, a consolare chi lo sbaglia. Ma non si può incolpare la società se il rigore non lo tira Totti o Osvaldo, l’importante è che la cosa sia finità lì».
«Io titolare? quando un allenatore arriva ha già in mente chi è un giocatore importante, chi non lo è, chi è importante per il futuro. Credo che Zeman avesse le migliori intenzioni, ho sempre giocato all’inizio tranne quando mi sono fatto male, spiace che non ci sia stata quell’alchimia, perché credevo di poter essere un giocatore importante anche per lui. Qualcuno mi dice che l’errore mio è di non essere mai andato a chiedere spiegazioni, secondo lui non mi esprimevo come voleva lui. Sono rimasto più male per quello che si è scritto che non era vero, c’è sempre stato un rapporto di rispetto reciproco».
Altra stagione fallimentare?
«Non lo so, non penso che sia il fallimento di un sogno, è stata una stagione che per ora sta andando male, sono mancati i risultati. A volte ci son state prestazioni molto buone, a volte negative, non è stato un fallimento del suo modo di fare calcio, l’anno scorso a Pescara ha fatto benissimo».
Su Osvaldo: «Nessuno volterà le spalle a Osvaldo, tutti gli staranno vicino».
Chiusura infine, sul parapiglia finale con piccate dichiarazioni sul tecnico blucerchiato, Delio Rossi:
«Il finale? Ci sono le immagini, non le ho viste ma si è visto benissimo. Non mi piacciono questi atteggiamenti da paladino, queste sceneggiate, non è uno che ha dei precedenti felicissimi, è un allenatore forte ma deve stare attento con questi atteggiamenti».