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De Rossi non si dà pace: «Rigiocherei una partita contro la Sampdoria»

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De Rossi non dimentica quella sera di aprile del 2010: «Rigiocherei la partita contro la Sampdoria che ci fede perdere lo scudetto»

Il 25 aprile 2010 è una data che non può essere scordata dai tifosi della Sampdoria, né tantomeno da quelli della Roma. Allo stadio “Olimpico”, una doppietta di Giampaolo Pazzini permise ai blucerchiati di rimontare 2-1 e avvicinarsi alla Champions League, mentre per la Lupa significò perdere lo scudetto di lì a poco e rassegnarsi a vedere l’Inter alzare il trofeo. Il capitano giallorosso Daniele De Rossi, intervistato da Il calciatore, la annovera naturalmente tra le partite che vorrebbe rigiocare: «La prima è quella contro la Sampdoria, all’Olimpico, c’era Ranieri come allenatore. Alla fine del campionato mancavano poche partite, in classifica eravamo in testa, davanti all’Inter che quell’anno era veramente una squadra incredibile».

«Quel giorno – ricorda De Rossi – vincevamo pure 1-0: partite di quelle che se le giochi venti volte, diciannove le vinci, ma finisce che capita e quella volta perdemmo 2-1. Loro ci passarono davanti e arrivammo secondi, a due punti. L’altra è la finale dell’Europeo 2012. Quando ci penso, allora mi immagino di essere a posto, di essere sano, di poter… giocare. Non so, tra noi nel gruppo si era creato qualcosa di magico e non dico certo che con me avremmo vinto – ero fuori, infortunato – però quanto avrei pagato per essere lì con i compagni a dare una mano».

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