2013

De Prà scaricato dal Genoa: «Iniziativa di carattere personale»

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Questa mattina, come vi abbiamo raccontato, è stato sorpreso vicino al campo di allenamento blucerchiato di Bogliasco il preparatore dei portieri della Primavera del Genoa, Luca De Prà: in tenuta mimetica, appostato nei boschi antistanti il prato superiore del “Mugnaini” con l’obiettivo di strappare qualche informazione preziosa in vista del derby, l’addetto ai lavori rossoblu è stato notato dagli occhi attenti di Ajazzone che silenziosamente ha raggiunto la sua postazione.  Il team manager blucerchiato, in buoni rapporti con la “spia”, ci ha scherzato un po’ su, riuscendo però a strappare dalla bocca del preparatore rossoblu un «sono stato mandato» prima di invitarlo a lasciare il posto.

Da poco, sul sito ufficiale del Genoa, è apparso un comunicato con il quale viene dichiarata la sospensione di De Prà dall’incarico da lui coperto:

«Il Genoa Cfc, con riferimento a quanto avvenuto questa mattina, precisa che nessun dirigente o componente lo staff tecnico ha dato mandato al signor Luca De Prà, preparatore portieri della Primavera, di seguire l’allenamento in programma a Bogliasco. Si è trattata di una iniziativa di carattere personale. Tale procedura non è mai stata utilizzata in passato e non fa parte del modus operandi ascrivibile al nostro club. La Società rende noto che il sig. De Prà è stato sospeso con effetto immediato dall’incarico in attesa che vengano fornite eventuali spiegazioni».

Un comunicato, quello rossoblu, pubblicato per chiarire come la spedizione del preparatore dei portieri della Primavera non abbia avuto mandanti e come lo stesso preparatore abbia scelto di andare “in missione” di spontanea volontà. Rimangono però quelle parole di De Prà pronunciate per giustificarsi con l’amico Ajazzone, poco prima di abbandonare il nascondiglio.

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