De Laurentiis: «Soriano? Ci vedremo a gennaio»

La vicenda legata al mancato trasferimento di Roberto Soriano tiene banco in casa Napoli. Il presidente Aurelio De Laurentiis ha esposto oggi la sua verità dei fatti, da quando era stato trovato l’accordo con la Sampdoria fino all’intoppo che ne ha causato il disguido e la successiva frenata.

«Lui voleva soltanto il Milan, era convinto che Mihajlovic lo avrebbe preso con sé. Con l’acquisto di Kucka io ho sfruttato la gara di domenica e i buoni rapporti che mi legano a Ferrero per provarci: dopo la partita, appunto, Ferrero mi ha portato Soriano prima di andare all’antidoping. Abbiamo parlato e l’ho corteggiato insieme a Giuntoli. È un ragazzo per bene, educato e timido. Abbiamo comunque fatto breccia e non abbiamo più mollato. Ieri, infatti, alle 22.20 è arrivato il suo ok da Coverciano, ma ci sono venuti contro i regolamenti della Lega: credo potrebbe bastare un certificato firmato che faccia fede per un trasferimento. Dalle 17 alle 22 ho negoziato con tutti i dirigenti doriani per superare l’ostacolo che il giocatore fosse con la Nazionale, perché se fosse stato a Milano la situazione sarebbe stata diversa. Ringrazio comunque Ferrero per la sua disponibilità, ma i tifosi devono capire che le cose debbano essere fatte nel migliore dei modi. Stamattina – conclude il patron campano ai microfoni di Radio Kiss Kiss – ho parlato con Tavecchio, esprimendo il mio malcontento per l’orario della chiusura del mercato. Siamo un paese vecchio, dove è totale la burocrazia e nessuno è in grado di essere veloce. Ho detto all’agente di Soriano che purtroppo le istituzioni non ci hanno permesso di concludere. Ci siamo ripromessi di rivederci a gennaio».