De Laurentiis: «La prima del 2015/16 in 10 città del Mondo»

Il calcio oltre a un sport, lo sappiamo bene, è diventato soprattutto un business dove sopra a certi valori etici vengono messi i soldi, valanghe di soldi. La Serie A da questo punto di vista è piuttosto indietro, altri campionati come la Premier League vendono i propri diritti per circa il triplo di quanto si fa in Italia e nel mondo altre leghe sportive come ad esempio la NBA fatturano cifre enormi rispetto al campionato di Serie A, aprendosi a diverse iniziative per esportare il marchio e conquistare nuovi fan.

Una delle mosse attuate ad esempio dalla National Basketball Association è quella di far giocare qualche partita all’estero rispetto agli Stati Uniti: la meta prediletta è di solito la O2 Arena di Londra che in questi anni ha ospitato diversi incontri di regular season. Una cosa del genere vorrebbe farla anche la Serie A. Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ai microfoni di Radio Kiss Kiss ha confermato:  «Stiamo cercando di verificare se la prima di campionato della prossima stagione si possa giocare in 10 città del mondo diverse, fuori dall’Italia: dobbiamo uscire dal provincialismo. È un’ idea di Silva, che ho abbracciato subito, una bellissima intuizione. Si pensava a Londra e allora perché non giocare a New York, Parigi, Pechino? Sarebbe un’idea bellissima per rilanciare il calcio italiano».