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DAZN e Sky, ecco quanto costa vedere la Serie A
Con il doppio abbonamento a DAZN e Sky, necessario per vedere tutta la Serie A, i tifosi saranno costretti a pagare fino al 95% in più
Guardare la Serie A in televisione non è mai stato così costoso. È questo il risultato della nuova spartizione dei diritti tv fra Sky e DAZN, le due emittenti che si sono spartite i tre pacchetti messi in vendita dalla Lega Calcio dopo il fallito accordo con Mediapro. Per accorgersene basta fare pochi calcoli: lo scorso anno, quando a trasmettere le partite del massimo campionato italiano era la coppia Sky-Mediaset Premium, era sufficiente l’abbonamento al pacchetto “Calcio” di Sky per non perdere nemmeno un minuto di Serie A. Quest’anno, invece, con le nuove regole imposte dalla Lega il colosso satellitare non ha potuto acquisire il monopolio del campionato italiano, con il risultato che un pacchetto da tre partite a settimana se l’è aggiudicato la piattaforma online DAZN.
Per abbonarsi al servizio offerto da Perform è necessario sborsare 9,99 euro al mese – o, per chi è cliente Sky da almeno un anno, 7,99 euro al mese, 21,99 al trimestre e 69,99 per tutta la stagione. Insomma, ciò che lo scorso anno si poteva tranquillamente guardare con un solo abbonamento, ora lo si potrà vedere solo con due abbonamenti, un significativo aumento dei costi per i tifosi: mediamente, il prezzo al mese sarà adesso di 42,89 euro – 9,99 per DAZN e 34,90 per Sky Tv e Calcio -, mentre lo scorso anno bastavano 21,90 euro. Un aumento del 95% che peserà sulle tasche dei tifosi e che si aggiunge al caro-abbonamenti che sta ormai colpendo quasi tutte le curve d’Italia. Guardare la Serie A, dal vivo o in televisione, sarà sempre più costoso, con buona pace di chi è rimasto alla romantica concezione di un calcio che appartiene a tutti.