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Dal diritto di sognare al sogno Sampdoria: chi è Kudus
La Sampdoria è vicina a chiudere per il centrocampista del Nordsjaelland Mohammed Kudus: scopriamo qualcosa di più sul giovane mediano
In questi ultimi giorni di calciomercato, la Sampdoria è chiamata ad ultimare gli inserimenti necessari in vista della stagione che sta per cominciare. A tenere banco è sempre, naturalmente, la questione attaccante, con i blucerchiati che continuano ad avere difficoltà nel chiudere per un centravanti che possa permettere a Fabio Quagliarella di rifiatare durante il campionato e, soprattutto, per un esterno offensivo che possa ben integrarsi negli schemi del tecnico doriano Eusebio Di Francesco. LE novità, però, non riguarderanno solo il reparto offensivo: anche in mediana, infatti, si muoverà qualcosa. L’idea di Di Francesco, infatti, è quella di spostare Ronaldo Viera dalla cabina di regia al ruolo di mezz’ala, costringendo in tal modo Morten Thorsby all’addio dopo nemmeno due mesi dal suo arrivo a Genova.
In tal modo, però, si renderà necessario un ulteriore innesto, un play che possa dare il cambio ad Albin Ekdal nell’arco della stagione. Le attenzioni della Sampdoria, in tal senso, si sono concentrate su Mohammed Kudus, giovane centrocampista ghanese in forza al Nordsjaelland. Notato quasi per caso dagli uomini mercato doriani – in particolare da Riccardo Pecini, che seguiva con attenzione l’attaccante Skov Olsen, anch’egli di proprietà della società danese, poi andato al Bologna -, Kudus ha immediatamente colpito lo staff blucerchiato per la qualità delle proprie giocate e per una forza fisica non comune, se si tiene soprattutto conto del fatto che si tratta di un giocatore classe 2000.
Kudus muove i primi passi sul rettangolo verde in Ghana, grazie a Right to Dream Academy, un’accademia calcistica che si occupa di lanciare nel calcio che conta i giovani talenti del continente africano. Nel gennaio 2018 approda quindi in Danimarca, al Nordsjaelland, unendosi alla squadra delle riserve. I sei mesi di apprendistato bastano a Kudus, che nel luglio del 2018 viene aggregato alla prima squadra, riuscendo a ritagliarsi sempre più spazio. Nella stagione 2018/19 colleziona 16 presenze, un gol e un assist il Superligaen, la Serie A danese, e due presenze in Europa League. L’inizio di questo campionato è invece di quelli col botto: tre presenze in campionato e ben due gol, numeri non da poco considerando che si tratta di un centrocampista centrale – adattato, a onor del vero, a punta in situazioni di difficoltà.
Insomma, il giovane Kudus sembra essere un profilo ideale per la Sampdoria: giovane, di ottime prospettive, con ampi margini di miglioramento. Dal punto di vista tattico, si tratta di un giocatore che sa stare in mezzo al campo, sa come far circolare il pallone grazie a un mancino educato, dimostra insomma una maturità ben superiore di quanto non racconti la propria carta d’indentità. Non solo buona tecnica, però: nonostante una stazza non certo da gigante – 1,77 di altezza – Kudus è un giocatore molto prestante, sempre pronto al duello fisico con l’avversario, ottimo recuperatore di palloni e frangiflutti davanti alla difesa. Un centrocampista potenzialmente molto completo che va, questi sì, ancora comunque svezzato: il campionato italiano, naturalmente, richiede un livello di preparazione tecnico-tattica ben differente rispetto al campionato danese. Di Francesco ha già dato il proprio assenso all’operazione, che potrebbe chiudersi per una cifra intorno a un milione di euro. Crescendo alle spalle di Ekdal, il centrocampista non potrà che migliorare. Dal diritto di sognare – slogan dell’accademia che lo ha lanciato – al sogno Sampdoria: Kudus è pronto a sbarcare in Serie A.