Da Costa: “Tentativo di combine? Io non c’entro nulla”

Angelo Da Costa alla sua prima partita dopo la pesante squalifica di tre mesi inflittagli dalla giustizia sportiva, ritorna a parlare di questi mesi bui lontano dai campi. L’accusa mossa nei suoi confronti da parte del procuratore federale Stefano Palazzi era di omessa denuncia riguardo al match tra Ancona e Grosseto. All’epoca Angelo Da Costa militava nelle file dell’Ancona.

Tre mesi lontano dai campi, per una giustizia che (almeno in ambito sportivo) vuole ripulire il mondo del calcio. Il portiere blucerchiato commenta così ai microfoni di Sky Sport questi mesi: “Nel tentativo di combine io non c’entro niente. Finalmente sono tornato a fare il mio lavoro. Sono stati mesi difficilissimi questi. Per fortuna adesso è finita. Ringrazio la mia famiglia che mi è sempre stata vicina e che mi ha aiutato ad uscire da una situazione complicata.“