Da Costa, la fascia da capitano non è la prima

Ieri dopo l’uscita di Daniele Gastaldello la fascia di capitano è stata consegnata ad Angelo da Costa: in assenza di Angelo Palombo, vice capitano ufficiale, e di Nenad Krsticic, che ricopre il ruolo di terzo nelle gerarchie, è il brasiliano che detiene lo scettro di guida carismatica in campo. Ma la fascia da capitano ieri per da Costa non è stata la prima.

Il precedente è Sampdoria – Reggina del 5 maggio del 2012, in Serie B, con Beppe Iachini sulla panchina blucerchiata. Una partita che vide una sontuosa tripletta da parte di Nicola Pozzi stendere la squadra di Roberto Breda: 63 minuti in campo per l’ex numero 9 blucerchiato, oggi al Parma, che scendeva in campo da capitano per la squalifica di Gastaldello. Al momento della sostituzione, con l’ingresso di Graziano Pellé in campo, la fascia veniva ceduta proprio all’estremo difensore brasiliano, il primo portiere straniero della nostra storia.

Una formazione che presentava delle similitudini con quella di ieri con Obiang e Renan a formare la mediana insieme con Munari ed Eder ad agire in attacco, insieme con Pozzi e Juan Antonio. Era un’altra Sampdoria, ma pur sempre una squadra che lottava per tornare dove le spettava.