Hanno Detto
Crozza: «Sampdoria? Da Garrone a Ferrero per un euro»
Lungo monologo di Maurizio Crozza su Massimo Ferrero e il rischio fallimento della Sampdoria: le parole del comico blucerchiato
Maurizio Crozza è tornato a parlare di Massimo Ferrero. Il comico, di comprovata fede blucerchiata, ha analizzato il momento della Sampdoria e si è rivolto anche all’ex proprietario Edoardo Garrone. Le sue parole a Fratelli di Crozza.
SERIE D – «La Serie D non è male, ci sono le trasferte a chilometro zero. Se segui la squadra ci vai in vespa e poi torni per cena. Cerco di scherzarci, ma un pezzo della mia vita rischia di sparire. È nel mio cuore la Sampdoria».
FERRERO – «Mi chiedo, ma come si fa a partire da Vialli e Mancini e arrivare a Massimo Ferrero. La cosa curiosa è che i Ferrero famosi sono due: uno fa la Nutella ed è il più ricco d’Italia, l’altro con la Sampdoria è il più indebitato d’Italia. Siamo partiti dai Gemelli del Gol per arrivare a uno che forse i gemelli della camicia se li impegnerà al Monte di Pietà. Ferrero è accusato di aver causato il fallimento di quattro società, ma io non ci credo. Mi sembra un po’ esagerato. Se fosse vero come fai a vendere una squadra a uno così? Come fai? Massimo Ferrero patteggia per il crack della compagnia Livingstone. Ah, ha anche una compagnia aerea tra i fallimenti! Allora forse con queste credenziali gliela devi vendere la Sampdoria al prezzo simbolico di un euro. Non è possibile, la Sampdoria ne vale almeno due euro».
GARRONE – «Garrone è l’ex proprietario della Sampdoria. Ma scusa Garrone, quando si è presentato il potenziale acquirente con in mano un euro in monetine da dieci centesimi, non ti è venuto il dubbio che non fosse uno sceicco. Tra le altre cose un presidente mette i soldi nella società, non ho mai sentito che il presidente prenda lo stipendio dalla Sampdoria. Ma Ferrero con 1.4 milioni di euro di stipendio deve essere diventato sceicco dopo».