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Crotone-Sampdoria, Giampaolo: «Onoriamo Astori. Andersen farà strada»

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Crotone-Sampdoria, Giampaolo presenta in conferenza stampa il match in trasferta all'”Ezio Scida”: «Ripartiamo onorando Astori. Mi aspetto una partita difficile, dietro gioca Sala»

Domani pomeriggio all'”Ezio Scida” sarà di nuovo tempo di Serie A. Dopo la sospensione di tutte le partite della scorsa domenica per la tragica morte di Davide Astori, Crotone e Sampdoria riprenderanno i rispettivi campionati affrontandosi in un match vitale per entrambe le formazioni: i blucerchiati devono cercare di cambiare passo in trasferta, se vogliono avere buone chances di centrare la qualificazione all’Europa, mentre i calabresi sono chiamati a ritrovare i tre punti per risalire dalla zona più calda della classifica.

Il tecnico blucerchiato Giampaolo introduce in conferenza stampa i temi più caldi della sfida contro i rossoblù, iniziando, inevitabilmente, dalla morte di Davide Astori e dalla sospensione delle partite di domenica scorsa: «Come si ricomincia? Si può sottolineare come la tragica morte di Astori abbia toccato la sensibilità di tutto il mondo sportivo e non – sostiene l’allenatore doriano –, che ne conferma le qualitá umane. Poi si può sottolineare il fatto che alla fine decidono sempre i calciatori, il rinvio è stata una decisione unanime di tutto il calcio italiano. Sono toccati tutti da questa tragedia, poi il CONI e la FIGC hanno confermato e si sono uniti alla solidarietá. Si riparte onorando la memoria di Astori e la bellezza di questo sport. Questa tragedia riavvicina anche la gente, ieri in Roma-Torino c’è stato un prepartita bellissimo e c’era molto sentimento».

La sosta può aver influito sugli equilibri del campionato, permettendo ad alcune squadre di riposare. Ma secondo Giampaolo, per quanto riguarda la Sampdoria, non è cambiato nulla: «La squadra ha fatto una grande settimana, sono molto soddisfatto di come hanno lavorato». Le squadre di bassa classifica rappresentano sempre un ostacolo arduo per la squadra blucerchiata: «Timore con le piccole? Male che vada continueremo a confermare il nostro trend (ride, ndr). La squadra si è preparata a questa partita dura, difficile, per fare una grande prestazione e vincere».

Si passa dunque a parlare degli avversari di domenica: «Il Crotone è una buona squadra che ha bisogno di punti, ha un ottimo allenatore. Stimo particolarmente il club per come ha saputo lavorare in tutti questi anni. I rossoblù hanno alternato risultati importanti a sconfitte, mi aspetto una squadra che fará di tutto per vincere. Hanno qualità, mi aspetto una partita difficile. Non ho mai avuto la sensazione di giocare partita facili».

Giampaolo fa dunque il punto sulla situazione infortunati in casa Sampdoria, con un occhio a quello che potrà essere il futuro prossimo nel reparto arretrato: «Bereszynski è l’unico indisponibile. Questo è il momento di tutti, ora gioca Sala. Abbiamo anche tanti diffidati, ma siamo competitivi in tutti i reparti e questa è la forza del gruppo. Domani saranno scelte difficili per il mio undici, vorrei far giocare tutti ma non posso. Andersen diventerá forte, vedo in lui tante belle qualità nel ruolo di centrale. Non ha competenza da terzino. In questo momento ha davanti un mostro sacro come Silvestre, ma se non avesse avuto lui avrebbe certamente insidiato il titolare. Non ne conosco la continuitá di rendimento, ma sará il futuro della Samp. Il profilo e l’essenza del giocatore è importante».

Un giudizio del tecnico, infine, anche sulle convocazioni in Nazionale di Caprari e Ferrari: «Credo che le convocazioni in Nazionale e le voci di mercato siano frutto del nostro lavoro. Le attenzioni per le nazionali e le ambizioni personali sono sempre figlie di quello che fai sul campo. Non temo nulla. Se producono, riscuotono, se non producono, non riscuotiamo».

Dal nostro inviato a Bogliasco, Paolo Priolo.

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