Costa tra amarcord e infanzia: «Quel Reggiana-Novara e quel trattorino…»

Andrea Costa, difensore della Sampdoria, è stato intervistato dal Secolo XIX in occasione del suo compleanno. Ecco un estratto dell’intervista rilasciata dal calciatore di Reggio Emilia, che ha ricordato gli eventi più importanti, dell’infanzia ma non solo, che la sua storia personale ha legato all’1 febbraio:

Come festeggerà questo compleanno?

«Allenamento al mattino, trasferimento in pullman per Torino al pomeriggio e in albergo, in ritiro, alla sera. Direi che la festa è rimandata a a sabato sera o a domenica. Sperando che ci sia lo spirito giusto…alla fine della partita con i granata»

Un ricordo di un compleanno speciale?

«Il più particolare, fino a questo momento, è legato al calcio. Ed è stato il mio diciottesimo compleanno: proprio il 1° febbraio 2004 ho debuttato tra i professionisti in un Reggiana-Novara, serie C1, allora si chiamava ancora così. Finì 0-0, quella stagione con la Reggiana ci salvammo ai playout contro il Varese allenato da Beruatto, che ho ritrovato qui alla Samp»

Il regalo più bello da bambino?

«Un trattorino a pedali dal quale non riuscivo proprio a staccarmi nemmeno di notte…per la gioia dei miei genitori e degli inquilini di sotto. No, non l’ho conservato anche se devo dire che ha avuto una lunga vita»