2013

Costa: «Ingrato e monotono: ecco a voi Antonio Cassano»

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Di Antonio Cassano e delle parole con cui si è presentato al Parma, ha scritto Alberto Costa, giornalista del Corriere della Sera, all’interno del suo editoriale: «Tutto già visto. Antonio Cassano la fantasia l’ha stivata nei piedi. Per il resto è di una monotonia sconsolante: è sempre colpa degli altri. È colpa di Mazzarri se l’Inter gli ha dato il benservito, è stata colpa di Galliani se il Milan lo ha scaricato, era stata colpa del presidente Garrone se alla Samp la vita era diventata impossibile. Eppure Garrone era quello da ringraziare “perché mi ha aiutato”, il Milan era il club sopra il quale c’è soltanto il cielo, l’Inter quello che sta addirittura sopra il cielo. A pensarci bene, però, Fantantonio è un ragazzo fortunato non perché gli abbiano regalato un sogno, ma perché stringi stringi c’è sempre qualcuno disposto ad abboccare — Ghirardi, Moratti, Galliani, Garrone — nonostante la storia della sua vita sia esemplare: al di là delle buone maniere che uno ce le ha oppure non ce le ha, resta infatti il primatista italiano dell’ingratitudine».

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