Corrado Tedeschi: «Mihajlovic è l’uomo giusto»

Il grande tifoso sampdoriano Corrado Tedeschi, è stato chiamato a commentare la giornata odierna, ricca di emozioni vista la conferenza stampa di presentazione di Sinisa Mihajlovic. Non proprio un allenatore qualunque. «Devo dire che anche dal punto di vista mediatico io un discorso così bello da parte di un allenatore non l’ho mai sentito, se serviva per dare carica all’ambiente, per riportare fiducia ed entusiasmo a giocatori e tifosi, è stato fantastico. La maniera migliore che Sinisa potesse scegliere per ripresentarsi qui a Genova era questa, complimenti».

Lo show man è rimasto molto colpito dalle parole usate dal nuovo allenatore blucerchiato, specie nel momento “amarcord”, quando il serbo ha citato i grandi campioni che come lui, come i suoi ragazzi, hanno indossato con orgoglio i colori più belli: «L’elencare tutti i giocatori che hanno vestito la maglia della Samp è stato un bellissimo modo per responsabilizzare i giocatori che ci sono attualmente in rosa e che devono capire l’importanza della maglia che indossano, Mihajlovic è l’uomo giusto per spiegarglielo».

E poi, la citazione di JFK… «Il dire parafrasando Kennedy “Io sono sampdoriano“, sarà la molla che spingerà tutto l’ambiente a ritrovare l’entusiasmo perduto», racconta Corrado Tedeschi a Il Pubblicista.

L’attore passa poi ad analizzare la bontà dell’operazione: «L’operazione di Mihajlovic sarà ora quella di trasferire la sua grinta ai giocatori e se ci riuscirà non sarà poco. Le sfide con i grandi club sono stimolanti e arrivano per me nel momento giusto, daranno le giuste motivazioni ai ragazzi che scenderanno in campo, io domenica sarò a teatro a Trieste e purtroppo non potrò essere al Ferraris, ma sono sicuro che lo stadio un vero spettacolo».

In chiusura, una battuta sul calciomercato: «Io Cassano lo rivorrei assolutamente e poi se avesse ricucito lo strappo con il presidente, si potrebbe fare. Al di là del mercato però credo che Mihajlovic già ora ci proporrà qualche sorpresa riproponendo in campo chi ha giocato meno, penso a Maresca che ha un bellissimo cervello calcistico ed è quello che è un po’ mancato in questo inizio di stagione alla Samp».