Coronavirus, Galli: «Assembramenti anche a porte chiuse»

Coronavirus, vicina la Fase 2. Le perplessità di Galli: «Assembramenti anche in stadi a porte chiuse»

Il direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano Massimo Galli ha fatto il punto sul ritorno in campo e sulla libertà di circolazione durante la Fase 2: «La chiave è sempre il distanziamento. E l’uso della mascherina: io, vecchio asmatico, in questa stagione respiro male anche senza fare sport. Solo se nella fruizione degli impianti sarà possibile scaglionarsi, un po’ come succede nei supermercati, nel tempo si potrà fare attività indoor».

Il problema del contagio si risolve solo mantenendo le distanze, come sottolinea Galli: «Vanno evitate le situazioni di aggregazione. Ritrovarsi contemporaneamente in 100 o peggio in 1000 in un piccolo parco sarebbe pericolosissimo. Stadi a porte chiuse? Anche un evento a porte chiuse muove tutta insieme una quantità di persone», precisa alla Gazzetta dello Sport..