2013

Corini: «Massimo rispetto per la Samp»

Pubblicato

su

Sembrava solo un tecnico ad interim; invece, Eugenio Corini si tiene stretta la panchina del Chievo, il quale si sta avviando verso una salvezza tranquilla, grazie alla sua guida. Intanto, i clivensi sono in un mini-ritiro a Montecatini, dove rimarranno fino a sabato mattina, vista la prossima sfida contro la Sampdoria. La Gazzetta dello Sport riporta le sue parole sul prossimo match: « La Samp ha degli ottimi valori ed è guidata da un allenatore carismatico, che ha fatto bene ovunque è andato: solo per questo, dovremmo prestare attenzione alla gara. Basta guardare l’evoluzione di Icardi e la difesa blindata che hanno sviluppato: sarà durissima. » Ricordi da ex per l’allenatore, che ha militato nella Samp: « Era il 1992/1993, con Eriksson in panchina: giocai una stagione ottima fino a metà anno (24 presenze e 4 gol, ndr) e fui anche convocato da Sacchi per le qualificazioni ai Mondiali americani del 1994. Poi si ruppe qualcosa con Mancini e vidi pochissimo il campo; per questo, a fine anno, decisi di andare a Napoli. Cosa è successo con lui? Ci sono discussioni che ti penalizzano, ma io ho un carattero forte e non mi sono piegato; dispiace solo non aver lasciato il segno a Genova come avrei voluto, perché è una delle piazze più belle d’Italia. Ricordo con piacere il 4-1 che facemmo in un derby. » Ad un girone di distanza dal suo esordio con i clivensi, il suo bilancio da tecnico del Chievo è buono: « Sì, ma è provvisorio. Finiamo il campionato e ne riparleremo: ora cerchiamo di uscire da Genova con un buon risultato, perchè la strada è lunga, nonostante i tanti punti conquistati. »

Exit mobile version