Roma-Sampdoria, incrocio tra deluse: l’analisi

Roma-Sampdoria, il match degli ottavi di finale di Coppa Italia in programma questa sera sarà un occasione di riscatto per entrambe: l’analisi

Questa sera Roma e Sampdoria si sfideranno allo stadio Olimpico per il match valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Come sottolineato dall’edizione genovese del Secolo XIX si tratta di un match tra due squadre che finora hanno deluso nei rispettivi campionati di Serie A e Serie B. Il percorso effettuato da entrambe fino a questo punto della stagione è molto simile: sia i blucerchiati che i giallorossi infatti erano partiti con speranze positive. Le analogie partono dall’estate con una campagna acquisti, seppur in ambiti diversi, molto simile tra le due proprietà con i Friednik, fondo USA, che hanno speso ben 100 milioni di euro per rinforzare la squadra capitolina. Gli acquisti Dovbyk, Soulè, Coda e Tutino, hanno fatto sognare rispettivamente il popolo giallorosso e quello blucerchiato.

Tuttavia le attese sono tradite con l’inizio della stagione. Pronti via sia la Roma che la Sampdoria hanno puntato sulla conferma di due campioni del mondo come Daniele De Rossi, idolo del tifo romanista e Andrea Pirlo, invece molto criticato dal popolo doriano. Il primo esonerato dopo tre quattro giornate e tre punti, il secondo dopo tre giornate e un punto conquistato. Si arriva al sostituto: entrambi le dirigenze puntano su grintosi come Ivan Juric e Andrea Sottil che portano alle rispettive piazze un piccolo entusiasmo iniziale salvo poi sprofondare nuovamente in basso. Così si arriva al terzo cambio stagionale: tutte e due puntano sull’equilibrio e si affidano a Claudio Ranieri (ex tecnico blucerchiato) e Leonardo Semplici, due allenatori che sebbene con percorsi e età diverse hanno molta esperienza alle spalle.

Anche le classifiche sono molto simili: Roma 12esima in Serie A con 16 punti in 16 partite, Sampdoria 15esima in Serie B con 18 punti in 17 giornate. La stagione per entrambe è ancora molto lunga e i rispettivi obiettivi ovvero Europa League e play off cadetti non sono così impossibili. Serve però dare un cambio di passo a partire dal match di questa sera in Coppa Italia, che per i capitolini può essere il trofeo salva stagione.