Editoriale

Anche Ranieri può sbagliare

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La Sampdoria butta via il derby di Coppa Italia contro il Genoa ed entra in crisi. Ma anche Ranieri può sbagliare

«Siamo stati dei polli». La frase pronunciata da Claudio Ranieri riassume perfettamente la prestazione offerta dalla Sampdoria nel derby di Coppa Italia contro il Genoa. Primo tempo sontuoso, condito dalla pregevole rete di Valerio Verre; seconda frazione di gara ricca di errori che hanno permesso ai rossoblù di fissare il risultato sul 3-1 e ipotecare così il passaggio del turno.

Un autentico regalo ai cugini. L’avvicinamento al Natale sta logorando mente e fisico dei calciatori blucerchiati, in crisi da tre giornate (ma più di un mese a causa della pausa per le nazionali). Alla base di tutto ci sono sottovalutazione del pericolo ed enormi lacune individuali, che in Serie A non sono tollerate. Non è una coincidenza se la Sampdoria sparisce dal 60′ di ogni partita o dopo aver subito un gol.

Attenzione, però, a puntare il dito contro Ranieri. È vero, ieri sera alcune scelte hanno fatto discutere: Mehdi Leris titolare, Antonio Candreva e Manolo Gabbiadini in campo a cinque minuti dalla fine della partita e a punteggio ormai compromesso. Ma vi svelo un segreto: anche i migliori possono sbagliare. Il tecnico doriano ha peccato di ingenuità, strano a dirsi vista la sua esperienza, ma non va dimenticato che stiamo vivendo una stagione calcistica davvero particolare, durante cui è necessario dosare le energie e salvaguardare la condizione di ogni singolo calciatore onde evitare guai peggiori nei mesi successivi. Insomma, è errata la forma ma non la sostanza. Un paio di scivoloni sono concessi a chi ha portato in trionfo il Leicester in Premier League e costellato di grandi successi la propria carriera da allenatore.

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