2014
Coppa d’Africa e paura Ebola, la Samp lascia liberi i suoi giocatori
La paura per il virus Ebola si fa sempre più forte e sfora anche i confini della normale precauzione sanitaria, facendo capolinea nello sport. Nelle ultime ore, il Borussia Dortmund si è preservato la possibilità di non inviare il suo giocatore Pierre-Emerick Aubemeyang in nazionale. Il capitano e bomber del Gabon, sfruttando un ritardo dell’aereo, è rimasto a Dortmund. E il d.g. Zorc ha spiegato così la vicenda: «Senza cadere nell’isteria, ma ci sono delle precauzioni da prendere dal punto di vista medico. Il nostro compito è proteggere il giocatore e la squadra intera».
“Il Corriere Mercantile” ha sollevato una riflessione anche sulla situazione in casa Samp. Sono due i potenziali convocati per un’eventuale Coppa d’Africa. Il primo è Djamel Mesbah, che è quasi sicuro di partecipare alla manifestazione: il ct Gourcuff si fida di lui e in più l’Algeria è una delle due squadre già qualificate alla manifestazione.
L’altro è Alfred Duncan: il Ghana deve staccare ancora il biglietto per la prossima Coppa d’Africa, ma la nazionale di Grant è molto forte. Inoltre, bisognerà capire se il centrocampista di proprietà Inter farà parte della spedizione ghanese nel gennaio prossimo. A questo, bisogna aggiungere che il Marocco ha appena ritirato la propria disponibilità a ospitare l’evento proprio per paura del contagio riguardante l’Ebola.
Mentre la Caf va alla caccia di un nuovo paese ospitante (non sarà impresa facile), la Samp valuta gli eventuali rischi ma ha già lasciato una maggiore libertà di scelta. Mesbah è già con la sua nazionale, affrontando anche la pericolosa trasferta in Mali. Su Duncan si attende, ma la Samp una sua risposta l’ha già data: «Seguiamo le disposizioni che arrivano dalla Fifa e dalla Figc. Quindi, in assenza di contrordini da questi organi cui facciamo riferimento, i giocatori rispondono alla convocazione».