2014
Conte: «Okaka sta facendo bene. Romagnoli poteva essere con noi»
Ieri sera sono state diramate le convocazioni del ct Antonio Conte relative al prossimo impegno degli Azzurri contro la Croazia, una sfida importante contro un avversario ostico e probabilmente una delle nazionali che dispone del miglior set di centrocampisti in tutta Europa.
Ai tifosi blucerchiati però queste convocazioni sono piaciute parzialmente: tanta la gioia per la chiamata di Roberto Soriano, ma altrettanta l’amarezza per la mancata convocazione di giocatori come Stefano Okaka e Manolo Gabbiadini, che ben si stanno comportando nella Sampdoria, attualmente quarta in campionato alle spalle di Juventus, Roma e Napoli e trascinata dalle giocate dei due attaccanti italiani.
Al posto di Okaka, reduce dall’ennesima buona prestazione contro il Milan condita anche da un bel gol sotto gli occhi del ct, è stato chiamato tra le polemiche Mario Balotelli, che a Liverpool non sta vivendo di certo il miglior momento in carriera, visto che in campionato non segna e le uniche due gioie sono arrivate in Champions League contro il Ludogorets e in Coppa di Lega. A riguardo il ct azzurro ha parlato così in conferenza stampa, spiegando le sue scelte: «Mario è il centravanti titolare del Liverpool e spesso e volentieri le considerazioni su un giocatore vengano fatte in base al gol. Noi l’abbiamo seguito ed ha cercato sempre di dare il massimo, a volte ci è riuscito altre no. È un giocatore di 24 anni con un Europeo ed un Mondiale alle spalle, non è l’ultimo arrivato. La Nazionale ha bisogno di continuità, se ogni tre minuti di Serie A convochiamo tutti allora non diventa un’ambizione arrivare qua. Okaka? Come altri sta facendo bene, anche Matri e Quagliarella non stanno facendo male. C’è un percorso di crescita che mi è stato affidato, le scelte le faccio io. Questo percorso prevede che oggi Balotelli sia qui a dimostrare di poterci stare, se non lo dovesse dimostrare ce ne faremo una ragione. Uno cerca di fare il proprio meglio, se a qualcuno non piacciono le convocazioni…»
«Balotelli un’altra sfida personale? Più che sfida nei confronti di qualcuno – prosegue Conte dalla sala stampa di Coverciano – io cerco di migliorare la squadra e le sue potenzialità. Sto cercando in questo percorso di costruzione di trovare dei calciatori che aumentino la qualità della Nazionale ed è giusto cercare nuove strade. Mi riferisco a giocatori come Soriano, Bertolacci, Cerci e Balotelli, mi sembra una cosa normale».
Tra le convocazioni sono stati diversi i nomi particolari all’interno della rosa, ma le scelte di Conte sono state dettate soprattutto da un fattore non indifferente, gli infortuni, che proprio ieri hanno aggiunto una vittima illustre, Lorenzo Insigne, che starà fuori 6 mesi per la rottura del crociato anteriore: «Non è un periodo fortunato, abbiamo tanti infortunati anche a livello difensivo: Astori, Bonucci squalificato, Barzagli out, anche Romagnoli che poteva essere con noi, poi Giaccherini, Florenzi, Pirlo… Non siamo fortunati, detto questo sfruttiamo questo momento per vedere altri giocatori. Ci guardiamo intorno per scegliere chi premiare e far entrare in pianta stabile in questo gruppo».