2013

Conte: “Derby partita speciale. Quello del 2003…”

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Mirko Conte, ex difensore della Sampdoria (in blucerchiato dal 2000 al 2004, ndr), intervenuto a ‘Il Pubblicista’, ha parlato della stracittadina in programma fra due giorni: “Sarà il “solito” derby, una partita come sempre speciale e che farà storia a se, tra le due squadre ovviamente sarà il Genoa ad avere più ansia del risultato visto il delicato momento che stanno attraversando, quel che è certo è che sarà una partita difficile”.

Secondo l’ex centrale, non c’è un calciatore in grado di spostare gli equilibri: “Sono dell’idea che un solo giocatore da solo non possa cambiare l’inerzia di una partita, il singolo può si fare una giocata ma la partita è la squadra a farla. Credo che il risultato a casa lo porterà chi farà prevalere la forza del gruppo”.

Lui di derby ne ha giocati tanti, ma non riesce a spiegare ciò che si prova: “Che cosa si prova è davvero difficile spiegarlo a parole, solo chi lo gioca può saperlo. È una partita che dura tutto un anno e della quale già una settimana prima se ne può respirare l’aria, allo stadio e al campo di allenamento dove la gente ti fa capire quanto conta per loro. Il derby porta anche ansia e tensione, la squadra che riuscirà a tramutare questa tensione in carica positiva avrà più chance di portare a casa la vittoria. Il derby che non dimenticherò mai? Sicuramente quello del 2003 nel quale ho fatto gol, ho provato un’emozione indescrivibile e mi ricordo ancora oggi la fatica fatta per farmi cento metri di campo e andare a festeggiare sotto la sud. Il più brutto invece quello di andata della stagione 2004-2005, dove abbiamo perso uno a zero realizzato con una bella punizione da Francioso”.

Domenica non sarà allo stadio: “C’ero in occasione del recupero con l’Inter, purtroppo non verrò allo stadio domenica ma non me la perderò di certo, la guarderò in tv”.

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