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Conferenza stampa Sottil: «In campo i MIGLIORI. Passato al Genoa? Sul mio MESTIERE e sul DERBY….»
Conferenza stampa Sottil, l’allenatore della Sampdoria ha parlato alla vigilia del Derby della Lanterna, le sue parole
Andrea Sottil ha parlato alla vigilia del Derby della Lanterna tra Genoa e Sampdoria. Di seguito la conferenza integrala diramata da Tele Nord.
DERBY – «Non è una partita qualunque, è LA partita. E’ fondamentale in quanto è un derby. Abbiamo l’obbligo di essere pronti. Il nostro obiettivo – sottolinea – è passare il turno con tutte le armi a disposizione. Schiererò la migliore formazione possibile»
INTENSITA‘ – «Siamo tutti concentrati sul derby e a parte i lungodegenti sono tutti disponibili. Valuterò la formazione, ci fa bene giocare in questo periodo. Il derby è utile anche per forgiare identità e mentalità. Ho entusiasmo e determinazione. L’identità si raggiunge giocando e migliorando. Servono ritmo e intensità»
PASSATO – «Ho giocato nel Genoa 19 anni fa, è passato del tempo e faccio un altro mestiere oggi e alleno la Samp»
CODA – «L’ho avuto a Siracusa da giovane, è sempre stato sereno e tranquillo, grande professionista. Sarà concentrato, anche di fronte a mugugni e contestazione. Ora conosco meglio i giocatori avendoli allenati e potuto valutarli con…l’occhiometro. Tutti sono coinvolti, poi mi sono fatto idea di ossatura base. Ma con i cinque cambi conta molto chi subentra, come col Sudtirol, chi è entrato ha tenuto alto il pressing»
MOTORI – «Cosa dirò ai giocatori quando suona la campanella? Vado a istinto, si accendono i motori in quel momento ma la partita si carica da sola. Bisogna dosare l’aspetto emotivo»
GENOA – «Ho grandissimo rispetto per il Genoa, che è una categoria sopra. Ma dobbiamo pensare a noi, conta cosa dobbiamo fare noi per vincere anche se loro sono in serie A. Derby più muscolare o tattico? Lo dirà il campo. Il Genoa ha fisicità, passo, qualità, mi aspetto gara aggressiva e intensa ma con contenuti tecnici, che abbiamo anche noi. Mi aspetto bella partita a viso aperto»
SINGOLI – «Pedrola ha grandi qualità, è diverso dagli altri attaccanti, è quasi pronto. La prossima settimana sarà integrato in gruppo. Ferrari è a disposizione ma ha avuto problemi che lo hanno limitato a ritrovare la condizione specifica del ruolo, lavora sodo e tornerà utile. Deve ritrovare elasticità. Difesa a tre o a quattro cambia poco, una variante serve sempre rispetto alla partenza»