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Conferenza stampa Sottil: «Andiamo a Cesena per fare la nostra partita. Su Pedrola…»
Andrea Sottil, tecnico della Sampdoria, ha parlato in vista del match della nona giornata di Serie B contro il Cesena: le parole
Andrea Sottil, tecnico della Sampdoria, ha parlato in vista del match della nona giornata di Serie B contro il Cesena, in programma domani al Manuzzi. Ecco le sue parole rilasciate in conferenza stampa.
PARTITA – «Domani è la partita più importante. Viviamo nel presente quindi domani sappiamo che dobbiamo e vogliamo vincerla. Match insidioso con squadra tosta che sa ripartire e che ha qualità con ambiente che sa trascinare, ma il nostro obiettivo è vivere il presente e fare la nostra partita».
CESENA – «Squadra allenata di categoria con giovani bravi e giocatori di contropiede che sanno attaccare gli spazi con qualità. Mi aspetto una partita di grande attenzioni, noi dovremo essere bravi a fare le due fasi equilibrate perchè loro hanno posizionamenti senza palla insidiosi e sanno riattaccare. Dobbiamo cercare di fargli male dove si può farlo. Rispetto per loro, ma noi vogliamo fare una grande partita».
LAVORO – «Abbiamo lavorato su tutto ed è chiaro che l’aspetto fisico è importante, ma anche l’aspetto mentale. Concentrazione alta che deve essere lucida non nervosa. Bisogna anche allenare l’approccio alla partita e gestire bene il riposo. La concentrazione non si deve mai interrompere, gli approcci danno il là alla partita».
FORMAZIONE – «I 15 giorni di lavoro mi hanno dato la possibilità di conoscere l’aspetto caratteriale dei ragazzi, ho visto cose importanti. Mi hanno messo in difficoltà positiva nel poter scegliere la formazione migliore. Farò domani le valutazioni, ma tanti giocatori mi hanno messo in delle difficoltà che mi piacciono. Metterò l’undici migliore».
PEDROLA E KASAMI – «E’ a disposizione già da due settimane, chiaro non può avere un minutaggio elevato, ma è a disposizione e convocato. Kasami? E’ a posto, mi ha messo in difficoltà ben vengano come tanti altri».
TIFOSI – «Sono straordinari, ho sempre ammirato la curva che è l’anima del tifo e ti trascina. Faccio i complimenti a loro e mi è dispiaciuto che non siamo andati all’albergo a dargli una soddisfazione ma sono contento che oggi vengono a sostenerci .Siamo allineati per fare campionato da protagonisti e il loro supporto è fondamentale, capisco perchè per anni ho giocato a calcio e so cos’è la Sampdoria. Quello che dico è stare compatti con squadra noi con loro e anche con voi della stampa. Il binomio squadra-tifosi deve essere granitico. Noi dobbiamo offrire prestazioni all’altezza e loro starci vicino».