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Conferenza stampa Semplici: «Cerchiamo una vittoria che possa ridarci fiducia. Ultima spiaggia per il campionato? Ecco cosa penso»

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Leonardo Semplici, allenatore della Sampdoria, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista del prossimo match contro il Cosenza in campionato

Domani andrà in scena l’importantissima quanto delicata partita di Serie BKT tra la Sampdoria di Leonardo Semplici, contro il Cosenza di Alvini. I blucerchiati sono alla ricerca di tre punti che mancano da fine ottobre e domani sarà l’occasione per tornare a vincere sul terreno di Marassi. Ecco le parole in conferenza stampa dell’allenatore dei genovesi sull’incontro con i rossoblù:

SUL MATCH: «È da settimane che cerchiamo una vittoria che ci possa dare serenità e possa svoltare questa stagione così difficoltosa. La squadra ha fatto delle buone cose ma nel percorso dei 90 minuti ha commesso errori che ci sono costati cari. Stiamo lavorando per migliorare. Domani abbiamo una partita dove noi vogliamo sicuramente provare a farla nostra ma sappiamo di affrontare una squadra che ha dei valori. Ci stiamo preparando al meglio per far sì che sia una prestazione di livello e una vittoria che ci può dare tanta fiducia. Ultima spiaggia? Se fosse l’ultima partita del campionato, potrebbe esserlo. Sarà una partita importantissima e potrebbe essere determinante per noi poterla vincere».

SUGLI INNESTI: «Curto è squalificato, Altare si è allenato oggi per la prima volta con noi. Abbiamo avuto altre situazioni che oggi valuteremo per scegliere quale sarà l’undici di partenza che ci può dare più garanzie per disputare un certo tipo di partita».

SU PERISAN: «Perisan è arrivato pronto per giocare, si è sempre allenato e quindi siamo molto contenti del suo arrivo».

SULL’IMPORTANZA: «Ultima spiaggia? Se fosse l’ultima partita del campionato lo sarebbe ma non lo è. È sicuramente una partita importantissima, determinante per noi vincerla ma sappiamo le difficoltà che abbiamo incontrato sino ad oggi. contento per i nuovi arrivi, sicuramente non è così semplice inserirli e risolvere i problemi. Ci sarà bisogno di lavoro che stiamo svolgendo con il massimo impegno, voglia e dedizione per uscire da questa situazione. Però le parole hanno il giusto peso ed ora servono i fatti ed il risultato. Credo che sia importante il fatto che sino ad oggi abbiamo dato una continuità nei risultati rimanendo agganciati al terno. Questo è l’aspetto più importante. Anche se ora il pareggio è visto quasi come una sconfitta per le aspettative ma mi auguro di poterci agganciare con qualche vittoria alle squadre più in alto per valorizzare il percorso fatto sino ad oggi».

SU CODA: «Quando giocava sembrava non facesse quello che doveva fare, non gioca una volta e ora deve sempre giocare. Da pare mia ci sono scelte per quello che vedo in allenamento, situazioni che è giusto valutare durante il percorso. Con me Massimo ha sempre giocato, tranne a Mantova, forse potevo dargli un turno di riposo nell’infrasettimanale di dicembre, ma ha retto il reparto quasi da solo, credo sia importante ritrovare un Coda diverso da quello che abbiamo visto e che possa ritrovare quell’apporto che tutti si aspettano da lui. Ma non è che cambia qualcosa nella mia considerazione del giocatore, io devo basare la mia formazione quello che i giocatori possono darmi più garanzie».

SUL RISULTATO: «Tutti da noi si aspettano la vittoria ed è quella che deve cambiare il nostro percorso da qui alla fine perché poi tanto anche se si gioca bene conta quello. Noi domani cercheremo di fare una partita con determinazione, voglia, con la giusta mentalità che ci possa permettere una grande prestazione».

SUI GIOCATORI: «Vorrei 24/25 giocatori massimo con due giocatori per ogni ruolo. Però vediamo perché il mercato non è mai semplice. Anche noi ci abbiamo messo un po’ per arrivare al completamento della rosa. Sono contento ma mi dispiace aver avuto difficoltà a livello numerico in difesa e quindi bisognava completare questo aspetto. Ora i problemi rimangono, Curto è diffidato e salterà la prossima partita quindi cerco di allenare i giocatori al meglio per tirare fuori le loro qualità. Stiamo provando ad essere attenti a tutto. Sono convinto che continuando a lavorare così usciremo da questa situazione».

SUI CAMBI IN PANCHINA: «Con i tre cambi d’allenatore avranno un motivo. Io sono arrivato qua consapevole di dovermi prendere delle responsabilità che mi assumo. La squadra andava rinforzata e lo stiamo facendo. Ci sarà tempo e modo per poter andare avanti insieme e arrivare all’obiettivo che con la società , il Presidente ed il direttore ci siam prefissati dal mio arrivo. Se la vediamo bene bisogna avere un po’ di tempo per allenare i giocatori che ho trovato e che stanno arrivando».

SU MEULENSTEEN: «Melle non sta bene. Situazione da valutare ma non credo che sarà della partita».

SULLA NEGATIVITA‘: «È un periodo così ma io per natura sono sempre stato una persona positiva. Non ci serve altra negatività quindi io cerco sempre di prendere degli spunti da queste situazioni non positive per poi rigirarle nella maniera migliore per noi. Non è facile ma ci stiamo provando».

SUGLI INFORTUNI: «Dietro saremo contati. Domani farò la conta per mettere giù una formazione all’altezza. Akinsanmiro ha avuto anche dei problemi. Sono diversi i giocatori ad aver avuto acciacchi fisici e nella rifinitura di oggi valuteremo chi potrà iniziare la partita e chi subentrerà».

SU OUDIN E SIBILLI: «Oudin è un ragazzo che si è presentato nel migliore dei modi seppur venisse da più di 20 giorni di allenamento a parte mentre Sibilli è un altro acquisto positivo. Quindi li aspettiamo con grande interesse e voglia di metterli a disposizione della Sampdoria per dare il contributo che ci si aspetta».

SUL MOMENTO: «Quando vieni da un percorso così difficile dalle aspettative massime non è così semplice. La storia insegna che queste annate deve avere la determinazione e la voglia di non farsi condizionare da nulla e nessuno ed invece è normale che in un ambiente come questo ci siano pretese diverse per la storia, per l’importanza della società e della tifoseria. noi dobbiamo rimanere sul pezzo seppur non sia facile, siamo infatti molto dispiaciuti ed abbattuti per non aver ottenuto di più contro il Mantova. Tuttavia non è facile. Il gruppo è sano e in questo periodo di mercato con le voci che si accavallano e che non fanno piacere neanche a me. Non cedo l’ora che si chiuda il mercato in modo da poter così pensare esclusivamente a quello che dovremo fare con i ragazzi che rimarranno a disposizione e sono sicuro che, nonostante il percorso difficoltoso, possiamo risalire in classifica e portarci in una situazione più gradevole per tutti».

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