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Concordati, non solo la Sampdoria nel piano di rientro: iter e tempi
Concordati Eleven Finance e Farvem, attesa per il pronunciamento del giudice: non solo la Sampdoria nel piano di rientro. I tempi della giustizia
Al netto delle necessarie notifiche mensili, depositi rituali e tipici in una procedura di concordato in bianco, dovrebbe essere terminata la fase di richiesta di chiarimenti tra i legali di Massimo Ferrero, Gianluca Vidal e Luca Ponti, e il Tribunale Fallimentare di Roma. Il giudice delegato Daniela Cavaliere per Farvem e Stefano Cardinali per il procedimento Eleven Finance devono emettere il giudizio di ammissibilità. Nella procedura di concordato in bianco (che offre l’immediata protezione all’azienda posponendo la presentazione del piano in un secondo momento, fino a sei mesi della richiesta), dopo il verdetto da parte dei giudici c’è il passaggio davanti all’adunata dei creditori, convocata entro 90-120 giorni.
Dal bilancio depositato di Farvem, come riporta Il Secolo XIX, si legge che la perdita ammonta a 13 milioni di euro e che il piano concordatario prevederà anche: «la cessione del ramo aziendale costituito dagli immobili locati in Via Marcio Rutilio» e, per quanto riguarda la Sampdoria: «l’apporto di finanza esterna con la quale pagare in percentuale i residui crediti». Dopo il verdetto dei giudici, per cui i tempi sono maturi, e in caso di votazione favorevole da parte dell’adunata dei creditori, la cessione della Sampdoria dovrebbe avvenire entro 30 mesi a partire dall’omologa del concordato. L’esecuzione del piano avviene sotto il controllo del commissario giudiziale, che ne sorveglia l’adempimento, secondo le modalità stabilite nella sentenza di omologazione.