2014

Col Milan difesa giovanissima: è record

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La Sampdoria di Sinisa Mihajlovic nonostante la pesante battuta d’arresto all’Olimpico contro la Roma è una macchina che viaggia spedita con solo qualche fisiologico rallentamento arrivato sempre contro formazioni di caratura superiore, e il prossimo impegno non sarà da meno visto che in un Ferraris fresco di rizollatura arriverà un Milan appena uscito da una rovinosa quanto sfortunata sconfitta in Champions League contro l’Atletico di Madrid, che ha portato due assenze forzate e pesanti come quelle di Mattia De Sciglio e Mario Balotelli. Un Diavolo in difficoltà ma da tenere sempre d’occhio.

Due assenze forzate, non per infortunio ma per squalifica, le avrà anche la Samp che sarà sicuramente senza Lorenzo De Silvestri e Daniele Gastaldello, perni fondamentali del reparto difensivo blucerchiato, migliorato sensibilmente dall’arrivo del tecnico serbo. L’assenza di due giocatori fondamentali costringe così il mister a dover trovare nuove soluzioni, e le alternative ai due giocatori sono facilmente rintracciabili nei profili di Michele Fornasier – già in campo al posto di Shkodran Mustafi contro il Cagliari – e Gaetano Berardi – ultima apparizione nell’ultima partita di Delio Rossi a Firenze, nella gara persa per 2-1 contro i Viola.

Record – Berardi, Mustafi, Fornasier, Regini: dovrebbe essere questa la linea difensiva a quattro uomini che il mister schiererà contro il Diavolo. 1988, 1992, 1993 e 1990 gli anni di nascita dei difensori blucerchiati, un quartetto con media di età di 22,25 anni, un record di giovinezza per la Sampdoria. Le altre squadre più giovani del campionato, Udinese e Livorno, hanno una media età della difesa superiore: l’Udinese con Naldo, Danilo e Domizzi ha una meda di 29 anni, mentre il Livorno, con Coda, Rinaudo ed Emerson ha una media età di 30,33 anni. Sono formazioni che almeno nella retroguardia si affidano all’esperienza, la Samp anche con i titolari Gastaldello e De Silvestri accrescerebbe la sua età media a 24,75 anni. Una statistica di assoluto pregio e una scelta rischiosa ma mirata, soprattutto con alle spalle un vivaio che per anni ha regalato gioie e che nei prossimi anni continuerà a darne visto l’ottimo campionato che i ragazzi di Enrico Chiesa e leve minori stanno conducendo in questa stagione.

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