2014
Christian Maggio pronto a tornare in campo
Qualche anno fa a pochi minuti dal termine di un Derby datato 17 febbraio ci fece gridare come non mai: la stracittadina mancava da tempo e ricolorarla di blucerchiato era un dovere, fu il suo piede dopo uno slalom gigante di Cassano a decidere quel Derby, e stiamo ovviamente parlando di Christian Maggio, ora al Napoli.
Da qualche mese però sulla corsia destra dei partenopei non c’è più lui, a causa di un pneumotorace che lo ha tenuto fermo dopo un duro scontro nella partita di Europa League fra Napoli e Porto. È di pochi minuti fa la notizia che l’ex numero 7 doriano potrà finalmente tornare in campo: è arrivata l’autorizzazione dal Coni, che ha pubblicato la seguente nota sul suo sito ufficiale: «Questa mattina, presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport , si è riunita la Commissione Medica per esaminare il caso relativo all’atleta Christian Maggio (FIGC). La Commissione, composta dal Prof. Antonio Spataro – Direttore Istituto di Medicina e Scienza dello Sport “Antonio Venerando”, dal Prof. Antonio Todaro – Specialista in Pneumologia, dal Prof. Natale Mario Di Luca – Specialista in Medicina Legale, dal Prof. Carlo Tranquilli – Medico Federale Italiana Giuoco Calcio, dal Prof. Pierluigi Maria Granone – Direttore del Dipartimento di Patologia Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore “A. Gemelli”, dalla Prof.ssa Annalisa Cogo,- Specialista in Tisiologia e malattie dell’apparato respiratorio, dal Dott. Raffaele Canonico – Medico Sociale SSC Napoli Calcio, dal Dott. Alfonso De Nicola – responsabile Sanitario della SSC Napoli Calcio. La Commissione, tenuto conto delle informazioni ricevute circa le modalità dell’accadimento, ritiene che lo pneumotorace sia stato completamente risolto e che sia stato determinato dalla rottura di una piccola bolla mantellare del parenchima polmonare. Tale evenienza può verificarsi anche spontaneamente, e cioè indipendentemente da insulti traumatici, e la sua incidenza conosce epidemiologicamente un incremento ( pari o superiore al 10%) dopo il primo episodio di pneumotorace, anche qui indipendentemente da antecedenti traumatici. Pertanto, ai fini di una migliore valutazione del rischio di recidiva, sarà opportuno acquisire i radiogrammi di P.S. nonché i risultati di una nuova T.C. polmonare volumetrica ad alta risoluzione».