2015
Chiorri presente a Bogliasco: «Mi piacerebbe vedere Cassano»
Alviero Chiorri è stato un pezzo importante della storia blucerchiata. Prima dei trionfi, dei trofei e della Sampd’oro, giocatori come Il Marziano scaldavano i cuori dei tifosi. Per questo il suo ritorno al “Mugnaini” di Bogliasco non è passato inosservato: in tanti gli hanno chiesto la foto e lui non si è sottratto a questo piacere.
«Sono passati tanti anni, giocavo nella Samp che soffriva…», si schernisce l’attaccante. Eppure i suoi lampi di classe non sono stati dimenticati: «Sono qui perché sono venuto a trovare uno dei miei figli, che vive a Genova. Non c’ero mai più stato (al Mugnaini, ndr) da quando sono andato via. C’è anche un campo di sopra ora? Tutto è cambiato. Anche il calcio». Un mondo dal quale Chiorri si è allontanato definitivamente dopo il ritiro, come racconta ai microfoni de “Il Secolo XIX”: «Qualche partitella con gli amici a Cuba e stop. Ogni tanto porto mio figlio di dieci anni a vedere il Barcellona… se capita, guardo un po’ di Samp».
E allora Chiorri può dire la sua sulla Samp di Walter Zenga: «Ho visto i primi minuti con il Torino. Mi piacerebbe vedere Cassano: ha i colpi che piacciono a me. Però bisogna lasciarlo libero di seguire l’ispirazione, anche a me chiedevano di difendere, che palle… uno come lui allora non lo prendi». In compenso, le magliette con l’immagine di Chiorri sono sempre in vendita: «Davvero? Mio figlio non mi dice niente… qui non c’è più nessuno dei miei tempi, forse Giorgio (Ajazzone, ndr)». Quando sale per seguire l’allenamento, si mette in mezzo ai tifosi: «L’ultimo allenamento che avevo visto era stato l’ultimo mio di quando giocavo…». Oggi sarà di nuovo a Bogliasco, perché la gente non ha dimenticato quel marziano.