2013
Chiesa: «Mihajlovic migliorerà la testa. Che fatica essere allenatori»
La sua Sampdoria oramai vola sulle ali dell’entusiasmo dopo un inizio poco piacevole: quarto posto a pari punti con lo Spezia dopo la vittoria sul Parma per 1 a 0 ed Enrico Chiesa si gode, finalmente, i frutti del suo lavoro, sebbene ancora a metà campionato. Ai microfoni di calciomercato.com l’ex attaccante blucerchiato si è soffermato, però, a parlare anche di Sampdoria: «Sinisa è un ex compagno di squadra: abbiamo parlato e ci siamo incontrati per pianificare la nostra collaborazione. Sicuramente porterà molti frutti. Lui porterà qualcosa soprattutto alla testa dei giocatori. Basta guardare l’approccio con la Lazio dove abbiamo visto una grande squadra anche in 10 con un atteggiamento eccezionale. La dote migliore assieme all’attaccamento alla maglia della Sampdoria. Un altro Chiesa? Per ora non c’è».
Chiesa parla, poi, anche della sua esperienza da allenatore: «Stare in panchina ti prova. Cambia tanto da allenatore a giocatore, la pressione è diversa, il fatto di essere responsabile di un gruppo di ragazzi del settore giovanile, ragazzi che stanno ancora crescendo, hanno uno sviluppo non solo fisico ma anche di testa, ti costringe a stare attento a tanti particolari. Quando ero giocatore la mia responsabilità era diversa, dovevo dimostrare sul campo».