2013

Chiesa: «Io e Icardi due percorsi diversi»

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Mauro Icardi come Enrico Chiesa: già una volta la Sampdoria aveva sconfitto due volte in campionato la Vecchia Signora e anche allora la firma sui due successi venne messa da un talentuoso attaccante che la stagione successiva avrebbe vestito un’altra casacca: Enrico Chiesa. Nell’edizione odierna del Secolo XIX è presente un’intervista all’ex attaccante blucerchiato, presente per l’ultima di campionato a Marassi. Si comincia ricordando il passato: «Anche quella volta la prima partita era più vera; nella seconda loro stavano preparando la Champions League». Chiesa e Icardi: entrambi tre reti ai bianconeri prima di lasciare la Sampdoria, ma i due percorsi dei giocatori sono profondamente diversi… «Io ero più grande, avevo 25 anni. Poi io avevo fatto tanta gavetta, ero andato a giocare fuori, in categorie inferiori. Lui ha fatto una strada completamente diversa, in pochi mesi è diventato un giocatore importante». Icardi andrà all’Inter, piazza non troppo serena in cui il rischio di bruciarsi è elevato: dipenderà solo da Mauro. «Il posto se lo guadagna il giocatore, con la voglia di fre, con l’impegno negli allenamenti. Se uno è bravo, se merita, alla fine gioca – spiega l’ex bomber di Samp e Parma, che conclude – Nessun allenatore lascerà mai fuori un giocatore se questo è bravo bravo e se dimostra di avere voglia».

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