2015

Chiesa: «Il Derby non si gioca, si vince, senza paura di perdere»

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Che il Derby della Lanterna sia una partita che vale una stagione lo sanno anche le mura del Ferraris, fortino dove, sabato sera, le due compagini si affronteranno a viso aperto per portare a casa il risultato. Genoa e Sampdoria si trovano entrambe in una posizione invidiabile in classifica, ma arrivano alla stracittadina in maniera diversa: il Genoa da una vittoria schiacciante contro il Verona, la Sampdoria da una sconfitta contro il Chievo.

Per analizzare questo Derby, Enrico Chiesa, parte dal presupposto principale che non è una partita come le altre: «Il derby è una partita particolare, soprattutto durante la settimana che lo precede. Bisogna affrontarlo con equilibrio, le squadre sono a pari punti, però la Sampdoria è in vantaggio perchè è andata meglio negli ultimi derby. È una sfida importante proprio perchè le due squadre sono nella parte alta, vuole dire che stanno facendo bene» e sul Genoa, a SampTv, Chiesa puntualizza: «Sono una squadra che ha cambiato molto, quelli che sono entrati stanno facendo bene. Loro sfruttano la qualità nel palleggio negli ltimi venti metri, sono bravi nell’uno contro uno. La Sampdoria però ha un organico superiore, deve solo dimostrarlo. Ma nelle partite in cui la posta è alta, non ha mai sbagliato».

Il calo della Sampdoria, dovuto a tanti fattori, non deve preoccupare: «Ci sono tanti fattori che lo giustificano, rispetto ai risultati la squadra ha fatto più fatica, però dopo un grande inizio può starci, l’importante è capire il perchè. Parlare di squadra favorita al derby è sbiagliato, il derby non si gioca, ma si vince. È una partita che ti crea in testa tante situazioni, c’è adrenalina durante la settimana, aspetti che arrivi il match per scaricare tutto quello che hai accumulato, non solo la tua tensione ma anche quella dei tifosi che ti caricano. Il derby crea tantissima aspettativa».

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