2014

Chiesa: «Ferrero sta aiutando Genova nel concreto. La mia Primavera? Gruppo importante»

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Enrico Chiesa, allenatore della Primavera blucerchiata è stato intervistato poco fa in merito all’alluvione che ha colpito Genova e alla sua esperienza in blucerchiato. Ecco le sue parole riportate dal sito gianlucadimarzio.com, proprio a partire dal dramma che ha colpito la città ligure: «Abbiamo ricevuto tanti attestati di vicinanza da parte di tutte le società di Serie A e da tutta Italia. Ci sono stati vicino con belle parole. In questi casi però servono solo due cose: mani e portafoglio. Ora c’è da ricostruire ma soprattutto bisogna prevenire certe situazioni, oltre ad aiutare chi nel giro di tre anni ha perso due volte lo stesso negozio, la stessa casa e la macchina nuova. La Sampdoria è a disposizione della popolazione in difficoltà. Il presidente Ferrero è andato subito sul concreto. Non è facile star qui a parlarne, ma c’è bisogno di sostegno».

Sulla sua avventura in blucerchiato invece tante belle parole del tecnico genovese: «E’ il terzo anno che sono qui. C’è un gruppo bello e importante. E’ stato costruito piano piano. L’anno scorso abbiamo ottenuto dei risultati ottimi, portando tutte e tre le squadre nelle fasi finali di Giovanissimi, Allievi e Primavera. Era da tantissimi anni che non accadeva e già questo premia la programmazione che è stata fatta. Tutti i giorni ci sono stimoli diversi. Stimoli nuovi, alleni ragazzi della Primavera che hanno 17-18 anni e che sono in evoluzione. Hanno margini di miglioramento e bisogna aspettarli. C’è chi ce la fa prima e chi dopo, ma serve avere pazienza e il calcio non ne ha. Soprattutto in Italia, anche perché ci sono tanti giocatori».

Infine, inevitabile, un commento sulla Samp di Mihajlovic che sta stupendo tutti: «Il lavoro di Mihajlovic è programmato, studiato nel tempo dall’anno scorso. Devi essere fortunato, ma se agisci seriamente i risultati li ottieni. E’ un gruppo forte quello che si è formato in questi anni, c’è unità di intenti tra allenatore, società e squadra: questo permette di lavorare e fare bene. L’armonia tra le diverse componenti è poi importante ai fini del risultato. Il mio rapporto con Sinisa? Ottimo. Ci vediamo tutti i giorni, ci alleniamo a 50 metri di distanza e spesso ci confrontiamo».

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