2013

Chiesa a SampTV: «Peccato per il derby, ora occhio al Bologna. Krsticic…»

Pubblicato

su

Alla Finestra su Bogliasco, consueto appuntamento sulle frequenze di SampTV, interviene Enrico Chiesa, attualmente allenatore degli Allievi Nazionali B della Samp, che commenta così il Derby della Lanterna numero 106: «C’era la possibilità di chiuderla, ma è stata una partita molto tesa la posta in palio era molto alta. Ma è stata una partita molto difficile, la Sampdoria ha fatto comunque un ottima partita sotto l’aspetto tecnico e alla fine è arrivato un buon punto. Nonostante la spinta degli avversari nel secondo tempo i blucerchiati si sono comportati molto bene, da quando siamo rimasti in dieci qualche difficoltà c’è stata. Il gol del Genoa poi è stato molto casuale, e l’ha fatto un giocatore che nel primo tempo ha messo out un giocatore fondamentale per il gioco della Samp».

Occhio al prossimo avversario, il Bologna di Stefano Pioli: «Davanti hanno una qualità e fantasia, domenica contro il Palermo hanno ottenuto un punto molto importante in quanto i rosanero venivano da risultati positivi: il campionato italiano è imprevedibile, vedi il Siena che sembrava spacciato e invece sta ancora lottando. Le ripartenze dei felsinei saranno da tenere d’occhio, hanno dei giocatori che possono far male. L’importante, come ha detto Gastaldello, è quello di chiudere il discorso salvezza il prima possibile».

Come stanno gli Allievi di Chiesa? «Abbiamo avuto una settimana importante, le partite che abbiamo affrontato ci hanno aiutato anche a crescere, ad esempio nello scorso match all’80’ ci hanno dato un rigore a favore, l’abbiamo sbagliato e dal corner successivo abbiamo preso gol e perso la partita, ma queste sono cose che capitano e aiutano a crescere questi ragazzi fantastici che si sacrificano molto per venire a giocare».

In chiusura un pensiero per Nenad Krsticic, uscito anzitempo nel Derby: «Credo che per il futuro non ci siano problemi, mi dicono che è un ragazzo molto posato e con la testa sul collo. Mi spiace molto per il suo infortunio, soprattutto per come è arrivato, con un intervento molto duro e cattivo. Il futuro è dalla sua parte, non si deve preoccupare. Ce ne fossero di ragazzi come lui».

Exit mobile version