2014

#CheMaxiOsti…

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Ho aspettato gennaio e poi il 3 febbraio, come se fosse Natale. Come quand’ero piccino, quando non riuscivo a dormire. Che attesa. Giorni e giorni, uno dietro l’altro aspettando il regalo meritato, il giocattolo più bello, quello che i cugini t’invidiano per tutta la stagione. #Osti se lo meritavamo. Zitti (fin troppo), pazienti (ancor di più), sempre fiduciosi (io forse meno…), ma sempre per i nostri unici colori. Volev(am)o un regalo, un mezzo campione, da rilanciare, in comproprietà, anche per quattro quinti, di quelli che sanno riempire le pagine dei giornali, non solo la rosea, anche di Gossip. Magari accompagnato da una Velina.

#Osti è tornato Maxi Lopez e pazienza se senza Wanda Nara. Gallina vecchia fa sempre un buon brodino. #Osti tu sei meglio di Cracco. #Osti meglio anche del Sushi milanese.

#OSTI io non ci credevo, sono sincero, ma forse avevi ragione tu. Tu Carletto, felice come una Pasqua che in Tribuna d’Onore hai abbracciato per la felicità (forse anche baciato?) chiunque ti capitasse davanti al triplice fischio di Valeri. Tu e il tuo Woolrich militare, la tua 24 ore (un po’ consumata a dire il vero) piena di album di figurine, sogni smentiti e occasioni perse. Si perché il mercato è andato (male), NON si è fatto, si è pensato solo al bilancio di casa, non si può dire il contrario, ma per una notte chi se ne frega. L’importante era vincere questo Derby, ‘vendicare’ l’altro, quello dell’andata. Ci siamo riusciti ma…

Tu (Garrone) che hai prima illuso poi disilluso Fantantonio ascoltando prossimi, futuri collaboratori. Tu che ti sei permesso di dire di no a Matri, Quagliarella e anche a Julio Cesar per ragioni di bilancio, perché noi abbiamo Da Costa e possiamo vendere, senza farlo giocare, metà Fiorillo a quel sant’uomo di Beppe Marotta per un’altra metà di una promessa bianconera. Tu che ci hai regalato la versione invernale di Barillà, un Sestu per esterno, e riportato a Genova solamente Maxi Lopez (Okaka capirà se non lo inserisco tra gli arrivi…) mi dovrai un giorno dare qualche spiegazione dove la passione, l’amore per questa maglia. Facciamo la settimana prossima da Dindi?

#Osti Garrone intanto ancora una volta hai vinto tu la scommessa e quei santi uomini che metti (sempre in ritardo) in panchina. Un anno fa Delio Rossi, ora il generale Sinisa (con i direttori invece ci impieghi due anni belli e buoni…). “Siamo sereni, ma mai tranquilli…”. Altra frase da segnare nel diario di bordo di questa stagione.

E’ l’ora di ripartire, #Osti di tornare a Milano da bomber (da camera) Icardi (e quella Santa di Wanda Nara). Gli porto i saluti di Maxi convinto che la NOSTRA SAMPDORIA è ancora una ballerina da prima della Scala. Torno con la convinzione che probabilmente gli mancherà tanto non aver potuto partecipare alla nostra #Maxifesta. A volte si vuole crescere troppo in fretta e si sbaglia nel scegliere…

Avanti Ragazzi, pensiamo a noi, corriamo verso la salvezza, che poi #Osti riapre il mercato…

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