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Che fine hanno fatto i giocatori della Champions: i centrocampisti

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Dopo i difensori, ecco i centrocampisti. Vediamo dunque, a distanza di otto anni, cosa fanno attualmente i centrocampisti della Sampdoria che arrivò quarta nel campionato 2009/10 e che fece sognare tutti i tifosi della Genova blucerchiata.

Daniele Mannini

Fu una delle rivelazioni della stagione, una vera arma segreta per Del Neri: giocò 36 partite, segnando 5 gol – tutti nelle prime 9 giornate – e fornendo 7 assist. Dopo la disastrata annata della retrocessione, la Samp lo perse appositamente alle buste con il Napoli, evitando di inserire la propria proposta di riscatto. Da allora, il centrocampista ha prima giocato per tre anni a Siena e poi a Lecce e soprattutto a Pisa, squadra con la quale è ancora sotto contratto.

Andrea Poli

Fu un’altra delle grandi rivelazioni di quella Sampdoria: partito dietro Tissone, il centrocampista conquistò pian piano spazio per le sue qualità di corsa e interdizione. Dopo la retrocessione, si trasferì all’Inter ma non fu riscattato dai nerazzurri, facendo così in tempo a vivere una seconda partentesi in blucerchiato – segnando al famoso derby di Icardi – prima di trasferirsi al Milan. In estate è passato al Bologna.

Fernando Tissone

Il centrocampista arrivò in blucerchiato nell’estate del 2009 dall’Udinese. Collezionò 29 presenze alternandosi con Poli accanto a Palombo nel cuore del centrocampo blucerchiato. Anche lui, come Poli, visse una seconda parentesi alla Samp dopo la promozione dei blucerchiati, parentesi dopo la quale si trasferì in Spagna per giocare con le maglie di Maiorca e Malaga. Attualmente, Tissone gioca in Ucraina, nel Karpaty.

Angelo Palombo

Per lui una sola parentesi fuori dai colori blucerchiati, dal gennaio al giugno 2011, quando giocò all’Inter più per scelte societarie che sue. Come sapranno tutti i tifosi blucerchiati, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo in estate, Palombo è collaboratore tecnico dell’allenatore doriano Giampaolo e ha ottenuto il patentino per allenare tutte le squadre giovanili e le squadre fino alla Lega Pro.

Marco Padalino

L’esterno giocò 20 partite nell’anno della Champions, segnando anche una doppietta al Siena nelle prime giornate di campionato. Fu importante per far rifiatare in certi tratti del campionato Mannini e Semioli, i due esterni titolari. Dopo l’esperienza alla Samp si è trasferito nel 2012 al Vicenza ed è tornato poi in Svizzera al Lugano, squadra per la quale gioca ancora nel ruolo di terzino destro.

Franco Semioli

Arrivato nell’estate 2009 dopo una trattativa-fiume con la Fiorentina, che non scendeva dai 5 milioni chiesti per l’esterno, Semioli disputò un’ottima stagione, essendo uno dei fedelissimi di Del Neri fin dai tempi del Chievo. Dopo la sfortunata retrocessione, si trasferì nel 2012 al Vicenza e chiuse poi al Chieri, squadra dilettante presso la quale attualmente svolge il ruolo di tecnico per la leva Juniores.

Daniele Franceschini

Altro fedelissimo di Del Neri fin dai tempi del Chievo, Franceschini fu però a differenza di Semioli un giocatore che il tecnico di Aquileia trovò già in rosa. A differenza degli anni precedenti con Mazzarri, però, Franceschini non giocò quasi mai – solo 6 presenze – ed abbandonò così i colori blucerchiati l’anno successivo, andando a giocare all’Atletico Roma. Franceschini si è poi ritirato dal calcio giocato nel 2011ed è attualmente ct della Nazionale Under 18.

Stefano Guberti

Arrivato nel gennaio 2010 dalla Roma, Guberti si ritagliò un ruolo importante nella rosa a disposizione di Del Neri, guadagnandosi la conferma per l’anno successivo. Dopo la retrocessione tornò a Roma e fu prestato al Torino. Svincolatosi dai giallorossi, firmò con il Perugia. Quest’estate è sceso in Lega Pro per giocare con il Siena.

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