News

Cessione Sampdoria, svelato il nome del fondo

Pubblicato

su

C’è il nome del fondo americano interessato alla Sampdoria: si tratta di York Capital Management, realtà dal capitale di 20,5 miliardi di dollari

Emergono nuovi particolari sulla possibile cessione della Sampdoria da parte dell’attuale proprietà. Ieri la notizia che, oltre all’ormai noto fondo americano, ci sarebbero anche investitori inglesi e del Qatar pronti a rilevare la Sampdoria, motivo per il quale il vicepresidente Antonio Romei avrebbe già in programma un nuovo viaggio a Londra. Oggi invece giungono interessanti novità sull’identità del fondo americano che ormai da quasi un mese sarebbe in diretto contatto con la proprietà blucerchiata per tentare di rilevare il club genovese.

Si tratta, secondo l’edizione odierna di Repubblica, di York Capital Management, un fondo in possesso di un capitale stimato in circa 20,5 miliardi di dollari. Lo stesso fondo, in realtà, sarebbe già stato accostato al Palermo – società alla disperata ricerca di un compratore – nei mesi scorsi, ma secondo il quotidiano genovese si sarebbe semplicemente trattato di un depistaggio. Il vero obiettivo di York Capital Management è la Sampdoria, per la quale gli americani avrebbero già formulato, chiedendo l’aiuto a Gianluca Vialli in qualità di advisor, una prima offerta di poco inferiore ai 100 milioni – a fronte, va ricordato, della richiesta di 180 milioni di Ferrero.

I fondi gestiti dalla York Capital sono sette, di tipologie differenti: l’investimento viene fatto dove si intravede la possibilità di un guadagno, di una crescita. Così sarebbe stato dunque per la Sampdoria, messa nel mirino con l’obiettivo di accrescerne il valore. Lo stesso è già successo, proprio sotto la supervisione di York Capital, con la squadra di basket dei Milwaukee Bucks – la città resa famosa dall’intramontabile serie Happy Days. Negli ultimi quattro anni, i Milwaukee Bucks hanno registrato un forte incremento dei ricavi, al quale è corrisposto un sensibile miglioramento delle prestazioni di squadra in NBA. Insomma, con il basket le cose sono andate bene: adesso, York Capital vorrebbe mettere alla prova il proprio modello vincente anche con il calcio. Le premesse per fare bene ci sono: si dovrà capire come proseguiranno i contatti con la dirigenza blucerchiata.

Exit mobile version