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Ferrero, Al-Thani, Garrone: il parere dell’economista sulla Sampdoria

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Cessione Sampdoria: il parere di Albisetti, docente universitario ed economista in merito alla trattativa con Al-Thani

Roberto Albisetti, docente universitario ed economista con specializzazioni a New York e alla Bocconi di Milano, ha commentato la societaria della Sampdoria. Ecco le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Primocanale.

SAMPDORIA – «La Sampdoria è un grande valore per tutta la città. Per il mio lavoro ho curato diverse transazioni per acquisizioni di imprese, anche in difficoltà e pure in paesi arabi, come Qatar e Oman per quanto concerne il settore petrolifero: i soggetti coinvolti si muovevano con studi legali di Londra e di New York, con i propri banchieri di investimento e con consulenti aziendali di Serie A».

GARRONE – «La famiglia Garrone è di imprenditori di successo e persone oneste, a volte quando si fanno le due diligence nelle operazioni di acquisizione di impresa si devono fare delle attività di investigazione sulle controparti. Questo rischio si chiama di reputazione di integrità e io credo che probabilmente lì i consulenti utilizzati non abbiano analizzato a fondo questo aspetto».

FERRERO – «Il problema della corporale governance è evidente perché reso difficile, le azioni sono in una fiduciaria, il cui direttore è Vidal, ma il padrone è sempre Ferrero. Poi il CdA è cambiato, lo nomina sempre l’azionista di riferimento, poi c’è stata una mossa importante come quella di mettere una persona molto rispettata a Genova, ex giocatore, Lanna, che ha contribuito a recuperare un po’ di immagine e credibilità ma io non so i poteri delegati al CdA e come si ripartiscono poteri e deleghe tra la fiduciaria e la proprietà e gli stessi membrino del CdA incluso il presidente».

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