Cessione Sampdoria, l’ora della verità. In ballo il titolo sportivo

Cessione Sampdoria, è l’ora della verità. Chi fosse interessato al mantenimento del titolo sportivo deve farsi avanti entro il 27 giugno

La Sampdoria vive con un occhio fisso sul calendario. Diverse date cerchiate in rosso e non sono quelle decantate come decisive per il passaggio di proprietà. Quelle sono sfumate costantemente (a partire dal 2021) con cadenza regolare. Le date cerchiate in rosso sul calendario odierno della Sampdoria sono il 16 febbraio (pagamento stipendi), la fine di ogni mese (per il pagamento della rata al Fisco) e il 27 giugno data entro cui i club dovranno iscriversi al prossimo campionato.

È questo il momento in cui le strategie di chi è veramente interessato al futuro della Sampdoria dovranno essere svelate. Nella salvaguardia del titolo sportivo se qualcuno volesse intervenire dopo l’inizio della procedura fallimentare dovrebbe farlo entro la data di iscrizione al prossimo campionato con un confronto aperto con la Federcalcio e il rispetto di tutte le norme imposte dalla Covisoc. Non è escluso che la procedura di cui si sta avvalendo la Sampdoria possa essere oggetto di contestazione da parte degli altri club. Il mancato rispetto dalle data di iscrizione al campionato e il parallelo iter fallimentare porterebbe la Sampdoria a ripartire, con una eventuale nuova proprietà, dalla Serie D.