Cessione Sampdoria, nuove regole e nuovi ostacoli: i dettagli

Come le modifiche del regolamento NOIF complicano il piano di salvezza della Sampdoria: tutti i dettagli

Edoardo Garrone ha sottolineato come l’unico modo per salvare la Sampdoria dal fallimento e dalla Serie D sia portare avanti il piano di Alessandro Barnaba. Il problema è che già con le vecchie regole del NOIF la situazione non era di semplice risoluzione e le modifiche non hanno fatto altro che rendere maggiormente problematico sul piano economico e di tempi di risoluzione l’intervento del finanziere romano.

Per assecondare il piano Barnaba è necessario che:

1. Venga interrotta immediatamente la composizione negoziata, che scade il 6 giugno, e la Sampdoria sia messa in liquidazione. I tempi erano stretti già prima della puntualizzazione della FIGC.
2. Tutte le operazioni previste dai nuovi testi degli art.16 e 52 devono essere effettuati entro e non oltre il 5 giugno (cinque giorni prima della scadenza prevista per il 10 giugno).
3. La NewCo non potrà beneficiare del paracadute pur potendosi iscrivere in Serie B e sarà costretta a onorare tutti i debiti sportivi passati (escluse solo banche, fornintori, agenti) e dare garanzie per i futuri con una fideiussione (circa 100 milioni di euro di esposizione). Barnaba puntava a investirne circa la metà.