Cessione Sampdoria: «Nuova fase a fine campionato»

Crisi Sampdoria, fino alla fine del campionato non si cambierà assetto societario: nuova fase alla scadenza dei 120 giorni

Tra voci cicliche di cambi imminenti di proprietà e procedure giuridiche complesse, la Sampdoria si sta trascinando verso la fine del campionato 2022/23. Dribblando scadenze e posticipando il pagamento dei debiti al termine della composizione negoziata. L’analisi de La Repubblica.

FUTURO SAMPDORIA – «I quattro mesi concessi alla Sampdoria per trattare senza il rischio di dover finire prima in tribunale per le ingiunzioni dei creditori danno respiro alla trattativa e consentono di ragionare con meno ansia. a squadra terminerà il campionato con questo assetto societario e demanderà quindi al periodo successivo la definizione della nuova proprietà. Se infatti i 120 giorni concessi per la composizione negoziata trascorressero senza un accordo si aprirebbe la nuova fase, questa volta in tribunale, con l’ammissione della società al concordato preventivo, uno strumento che consente alla società in stato di crisi di evitare la liquidazione attraverso la proposta di un piano che consenta di soddisfare i creditori che vantano nei confronti della Sampdoria oltre 200 milioni di euro. La continuità sarebbe garantita e i creditori potrebbero trovare un accordo con chi a questo punto potrebbe decidere di rilevare la proprietà».