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Cessione Sampdoria: tutti i dubbi sulla presunta lettera di Al Thani
Cessione Sampdoria: tutte le incongruenze della lettera di Al Thani che non convincono i tifosi blucerchiati
La presunta lettera d’intenti inviata da Imad Aounallah – per conto di Khalid Faleh Al Thani – ha aumentato i dubbi sulla trattativa per l’acquisto della Sampdoria. Una serie di incongruenze mina la credibilità del documento. A partire dal fatto che sia circolato prima via social e in tarda serata attraverso fonti ufficiali. E non integralmente: l’Ansa, infatti, ha pubblicato solamente una riga della lettera, in origine ben più lunga. I sospetti nascono dalla dicitura “communicated”, sostituita erroneamente a “statement”, “press release” o “announcement” per indicare un comunicato stampa. Poco più sopra, nell’intestazione, le parole “sheikh” e “Khalid” differiscono da quanto scritto in fondo al testo della lettera (“cheikh” e “Khaled”). È giusto sottolineare che, trattandosi di una trascrizione dall’arabo, è possibile scrivere i nomi in entrambi i modi. È altresì curiosa la mancanza di uniformità nella stesura del documento.
A proposito di uniformità. “Sampdoria” prima maiuscolo, poi minuscolo e ancora maiuscolo. Simpatica anche la provenienza geografica del club blucerchiato: non dall’Italia, ma dal “nord Italia”. Una specifica alquanto strana. Per non parlare dello scarso livello di inglese. Molti hanno giustificato tale aspetto, perché la lettera è stata inizialmente scritta in francese. Tuttavia, siccome si sta parlando dell’acquisizione di un’azienda, sarebbe meglio non utilizzare Google Traduttore onde evitare errori o sbavature. Attenzione ad altri dettagli. La mail imed.aounallah@yahoo.fr non presenta un dominio aziendale e nemmeno il nome corretto del plenipotenziario di Al Thani, “Imad”. Balzano anche agli occhi “fr” anziché “ch”, in quanto Aounallah opera in Svizzera e non in Francia, e il numero di telefono personale.
Ma la parte più sorprendente riguarda l’indirizzo della sede degli uffici di Aounallah, ossia 3C Chemin Byron a Cologny. Facendo una rapida ricerca, è possibile scoprire che si tratta di un’abitazione attualmente in vendita e dotata di sei camere da letto, tre bagni e due WC separati, altrettante cucine, un locale tecnico, un soggiorno con camino, lavanderia e un giardino privato. Di seguito alcune foto.
Ecco tutti i dubbi che hanno spinto la redazione di SampNews24 a non divulgare il documento e ascoltare la versione del trustee Gianluca Vidal. In attesa di ulteriori verifiche e chiarimenti da parte dei diretti interessati, auspichiamo che la lettera non si riveli l’ennesima presa in giro nei confronti della Sampdoria e dei suoi tifosi. Anche se, a onor del vero, sarebbe comunque preoccupante l’approssimazione con cui viene trattato il passaggio di quote di una società tanto importante come quella blucerchiata.